Raggi sospende la COSAP, per Bordoni a tempo scaduto (video)

Virginia Raggi

Virginia Raggi ha deciso di sospendere la COSAP, tecnicamente la tassa che i commercianti pagano per occupare il suolo pubblico. Con sedie, tavolini e quant’altro permesso in periodi normali. Ma adesso le cose sono diverse. Lo sappiamo tutti, gli esercizi commerciali che si occupano di ristorazione sono chiusi per decreto. Chissà fino a quando. Non incassano più un euro da giorni, e dunque sarebbe assurdo continuare a tassarli. Sembra averlo capito anche il Campidoglio, e la sindaca si è decisa a togliere il balzello. Per ora però si tratta solamente di una memoria di giunta, quindi di un atto politico. Che ha il suo peso certo. Ma che di fatto non sospende niente. Ci vorranno gli atti amministrativi, e per quelli serve più tempo. Proprio quello che manca secondo Davide Bordoni, consigliere comunale di opposizione. Già assessore al commercio, ora Bordoni milita nella Lega di Matteo Salvini. E lancia il suo grido di allarme. Il tempo è scaduto.

 

Raggi sospende la COSAP per i commercianti ma il tempo è scaduto

La sindaca di Roma Virginia Raggi ha portato una memoria in giunta per sospendere la COSAP, la tassa a carico dei commercianti che occupano suolo pubblico. Chiaro, quasi tutto il commercio è chiuso per decreto. E quindi la tassa non ha più nessun senso. Anzi, riveste anche dei profili di incostituzionalità. Perché nessuno può essere tassato per un servizio che per legge non può fornire. La sospensione del balzello però non è ancora in vigore, e per il consigliere comunale Davide Bordoni rischia di arrivare a tempo scaduto. Come dire, la cura serve finché il paziente è in vita. E il commercio romano è in ginocchio. Anche perché la risorse promesse dal governo ancora non arrivano e pochi possono attingere agli ammortizzatori sociali. Tra poco ci sarà la fame vera, avverte Bordoni. E le misure non sono sufficienti.

 

Bordoni, subito aiuti per commercianti e imprese romane

Chiede aiuti immediati per commercianti e imprese romane Davide Bordoni, consigliere capitolino di opposizione oggi in quota Lega. Bordoni è politico di lungo corso e conosce bene il settore del commercio della capitale. Servono aiuti subito, sgravi fiscali per commercianti e imprese. Sospendere la COSAP è un primo passo, ma siamo solo a una memoria di giunta. L’opposizione per questi provvedimenti e per altri simili è sempre pronta a dare una mano. Ma il tempo è quasi scaduto. Perché i 600 euro promessi dal governo alle partite IVA ancora non si vedono, e nemmeno si sa in concreto come chiederli. Intanto il commercio è fermo e la gente non sa come fare. Soprattutto gli artigiani e i piccoli imprenditori. Con gli operai a casa, la merce in magazzino, i fornitori e il mutuo da pagare. Su scelte responsabili noi ci siamo, conclude Bordoni. Ma facciamo presto. perché il tempo ora è davvero scaduto.