Rai, nasce il sindacato libero dei giornalisti UniRai. Travaso di bile della sinistra

Rai lavoratori

Nasce UniRai, una nuova realtà associativa “aperta – come si legge nel documento programmatico, pubblicato su unirai.it – a tutti i giornalisti della Rai, libera da ogni pregiudizio ideologico, lontana dalla propaganda politica e saldamente ancorata ai valori costituzionali”. L’associazione si presenterà domani a Roma. Appuntamento alle 17 presso l’Auditorium Due Pini, via Riccardo Zandonai, 2. A presentare l’evento sarà Francesco Giorgino. Previsto anche il saluto del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.

Interverrà il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano

Un primo panel sarà dedicato al ruolo dell’informazione nel servizio pubblico con: Angelo Mellone, direttore Daytime, Nicola Rao, direttore Comunicazione, Alessandro Casarin, direttore Tgr, Paolo Petrecca, direttore RaiNews, Francesco Pionati, direttore Gr, Paolo Corsini, direttore Approfondimento, Angela Mariella, direttrice Relazioni Istituzionali, Jacopo Volpi, direttore RaiSport, con gli interventi di Claudio Pagliara, corrispondente da New York e Davide Di Pietro, consigliere amministrazione eletto dai dipendenti.

Un confronto sul tema “Rai, patrimonio da tutelare”

Seguirà poi un confronto sul tema “Rai, patrimonio da tutelare”. Ad animare il dibattito saranno: Massimiliano Capitanio, commissario Agcom, Augusta Montaruli, vicepresidente della Vigilanza Rai, Maria Elena Boschi, vicepresidente della Vigilanza Rai, con i commissari della Vigilanza Francesco Filini (Fratelli d’Italia), Stefano Graziano (Partito Democratico), Giorgio Maria Bergesio, (Lega), Dario Carotenuto (Movimento 5 Stelle), Maurizio Gasparri (Forza Italia), Michaela Biancofiore (Noi Moderati). Un panel sarà dedicato al giornalismo orientato al sociale, mentre la serata si concluderà con gli interventi dei promotori della nuova associazione.

Travaso di bile per l’Usigrai, finora padrona assoluta

Travaso di bile ovviamente per la sinistra, che finora alla Rai ha fatto il bello e il cattivo tempo per decenni. «A destra hanno bisogno urgente di un loro sindacato dei giornalisti. Quelli autonomi e indipendenti non vanno bene. Ce ne vuole uno al servizio della maggioranza che vuole finire di occupare la Rai, senza il fastidio di chi oggi, come ieri, chiede una riforma che liberi dall’influenza dei partiti il servizio pubblico. Chi attacca l’Usigrai vuole un sindacato al guinzaglio di chi immagina una Rai asservita ai governi di turno e ai partiti che con una mano occupano e con l’altra stritolano l’azienda sulle risorse evocando a giorni alterni l’esigenza di privatizzarla». Lo scrive l’Usigrai in una nota, e si commenta da sola.