Rapina in banca da film con tanto di ostaggi: fuggono con 70mila euro

rapina in banca

Rapina in banca da film ieri alla Romanina. Due banditi armati di pistola e mascherati con le mascherine anti-Covid sono entrati nella filiale del Monte dei Paschi di Siena in via Ciamarra. Rapidi ed efficienti, hanno legato le quattro persone presenti, tra cui il direttore della filiale, e si sono impossessati di ben 70mila euro in contanti. I rapinatori, certamente dei professionisti, si sono presentati al momento dell’apertura immobilizzando il direttore e altri tre. Lo racconta il quotidiano romano Il Messaggero specificando che i quattro sono stati immobilizzati e messi in una stanza dell’istituto. A quel punto i rapinatori hanno infilato i soldi in una sacca e sono usciti.

Dopo la rapina si sono eclissati

Non si sa come poi si sino allontanati, se a piedi, con un’auto o addirittura con l’autobus. Uno dei dipendenti infine è riuscito a liberarsi dalle fascette di plastica con cui era stato legato e ha dato l’allarme. Sul posto sono arrivate delle volanti della Polizia che hanno anche effettuato una ampia ricerca nella zona. Ma i due erano riusciti a far perdere le loro tracce non notati da nessuno. Riferisce ancora Il Messaggero: ”Stavo per entrare in banca – ha detto il direttore alla polizia – quando ho incrociato i banditi. Loro hanno subito estratto le pistole e mi hanno sequestrato. Non ho potuto oppormi davanti a quegli uomini armati. Poi, hanno preso in ostaggio anche gli altri tre dipendenti”.

Un’operazione studiata in ogni dettaglio

Sembra che la rapina sia stata studiata in ogni dettaglio. I banditi sono stati anche attenti a non lasciare tracce di alcun tipo: indossavano probabilmente dei guanti. Non si sa se siano state analizzate le immagini delle telecamere presnti nell’istituto e nelle vicinanze. Nelle prossime ore ne sapremo di più. La polizia scientifica è già al lavoro per scoprire altri elementi utili all’indagine. Scherzo di diverso genere, invece, al Banco popolare di Milano in piazzale Flaminio. Qui, per la quarta volta in un anno una telefonata ha avvisato di una bomba all’interno. Evacuato l’edificio, della bomba però non si è trovata alcuna traccia.