Red Bul sbarca a Roma: Marracash, Geolier e Fabri Fibra al maxi evento tra rap e sport: dove e quando

Roma, rendering del progetto Red Bull per la Capitale, in primo piano Marracash, Geolier e Fabri Fibbra

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Roma si accende di nuova energia: Red Bull 64 Bars Live arriva nella Capitale, trasformando il quartiere di Corviale in un palcoscenico urbano di musica, sport e cultura. Dopo tre edizioni a Scampia, il format che ha rivoluzionato il modo di vivere il rap sceglie il cuore della periferia romana per il suo quarto appuntamento, previsto per sabato 4 ottobre 2025. Il “Serpentone” – l’imponente edificio simbolo del quartiere – sarà illuminato da 20 torri faro installate dal Municipio XI, pronte a far risplendere la lunga notte del rap.

Un intero quartiere in fermento

L’area sportiva di via degli Alagno, solitamente campo da rugby, diventerà la nuova arena musicale. Il Comune ha concesso l’utilizzo degli spazi fino al 10 ottobre, autorizzando occupazione di suolo pubblico e modifiche temporanee alla viabilità.
Dal 2 al 5 ottobre scatteranno infatti restrizioni al traffico in via di Poggio Verde e nelle strade adiacenti, per consentire il posizionamento delle torri faro e garantire la sicurezza. Un sacrificio minimo per un evento che promette di trasformare la zona in un faro mediatico.

Il rap nella sua forma più pura

Red Bull 64 Bars non è un semplice concerto: è un manifesto culturale. Sessantaquattro battute – le famose “bars” – sono diventate negli anni un banco di prova per i giganti della scena rap italiana. Dal microfono dello studio al palcoscenico live, il format ha consacrato generazioni di artisti, restituendo al pubblico l’essenza del rap: diretto, crudo, senza filtri.
A Corviale saliranno sul palco alcuni dei nomi più pesanti della scena: Marracash, Noyz Narcos, Fabri Fibra, Geolier, Ketama126 ed Ele A, solo per citarne alcuni. Una lineup capace di attrarre migliaia di fan da tutta Italia.

Dalle periferie, per le periferie

La scelta di Corviale non è casuale. Dopo Scampia, l’evento approda in un’altra periferia simbolo, raccontando attraverso la musica il riscatto di quartieri troppo spesso etichettati solo come luoghi di degrado.
Per l’occasione, il progetto ha coinvolto anche artisti locali e realtà culturali romane. A San Lorenzo sono già comparsi graffiti d’autore che celebrano le barre più celebri dei protagonisti: opere di Alessandro Calizza, Leonardo Crudi, Paolo Colasanti (Gojo), Giuliano Gallo (Er Pinto) e Andrea Pochetti. Un ponte ideale fra periferia e centro, arte di strada e musica.

Un’esperienza che va oltre il concerto

Non solo musica: il Red Bull 64 Bars Live sarà anche merchandising, installazioni temporanee e punti di ristoro. Un ecosistema pensato per trasformare l’evento in una vera e propria esperienza collettiva.
Per chi non riuscirà a esserci di persona, niente paura: il live sarà trasmesso in streaming e poi disponibile on demand su Red Bull Droppa, il canale YouTube dedicato alla nuova musica.

La Capitale al centro della scena

Roma, dopo Milano e Napoli, conquista così il ruolo di capitale del rap italiano. Corviale sarà il cuore pulsante di questa trasformazione, con il Serpentone che da simbolo di marginalità si fa scenografia di un evento internazionale.
La città si prepara ad accogliere migliaia di giovani, pronti a vivere una notte che promette di diventare memorabile, graffiante e irripetibile.

I protagonisti: chi salirà sul palco

Marracash – Il “King del Rap”, punto fermo della scena italiana da oltre vent’anni. I suoi album hanno segnato la maturità del rap, portandolo a livelli di lirismo e introspezione mai raggiunti prima.

Noyz Narcos – Voce cruda e inconfondibile, icona del rap romano. Portavoce delle strade, la sua discografia ha definito un’intera generazione. A Corviale gioca letteralmente in casa.

Fabri Fibra – Il primo a portare il rap nelle classifiche mainstream. Amato e odiato, ha fatto scuola per la sua capacità di mescolare denuncia sociale e ironia corrosiva.

Geolier – Fenomeno napoletano, tra i più ascoltati della nuova scena. Con i suoi testi in dialetto ha conquistato milioni di fan e un posto d’onore nel panorama urban nazionale.

Ketama126 – Cantautore urbano e membro della LoveGang. Tra sonorità cupe e liriche generazionali, rappresenta il volto più contemporaneo del rap romano.

Ele A – Voce emergente, simbolo della nuova ondata femminile nel rap. Porta con sé freschezza, intensità e la forza di chi vuole ribaltare le gerarchie del microfono.

Roma, rendering del progetto Red Bull per la Capitale
Roma, rendering del progetto Red Bull per la Capitale – www.7colli.it