Regina Elena, Tac e Pet fuori uso dai primi di agosto

Tac e Pet non funzionano al Regina Elena. È emergenza dai primi di agosto. Non si trovano i ricambi di due macchinari rimasti obsoleti nell’ospedale romano, perché troppo vecchi. E nonostante ripetuti allarmi negli anni, mai sostituiti. I due strumenti principali per diagnosticare tumori e metastasi sono fuori uso da un mese circa, nell’Istituto che a Roma è tra i più accreditati per questo tipo di cure, ma noto e apprezzato anche a livello nazionale. I pazienti si sono dovuti recare altrove, anche in altre regioni come la vicina Campania, per ottenere una Tac o una Pet che potrebbe salvare loro la vita.

C’erano anche i Fondi EU per Tac e Pet nuovi

Intanto si è saputo che l’Istituto avrebbe potuto attingere ai fondi europei per acquistare le due apparecchiature Tac e Pet nuove. Fondi ai quali hanno potuto attingere altri ospedali della Capitale. Invece non è stato così ed ora non solo sono andati in fumo milioni di euro a fondo perduto, ma il Regina Elena ha dovuto chiedere in affitto le due strumentazioni mobili da settembre a febbraio. Circa 500mila euro di spesa per soli sei mesi. Come scritto nella delibera a firma della direzione dell’Istituto. Inoltre le due postazioni mobili non saranno performanti come quelle fisse e potranno quindi soddisfare solo una quota di pazienti in attesa di esami diagnostici. Purtroppo il sistema Italia rimane sempre indietro anche nella Sanità, con la convinzione (errata) che sia meglio curare che prevenire, anche nella strumentazione. E ora si aspetta che, dopo 15 anni di uso, anche altri macchinari come l’angiografo o il mammotome, facciano la stessa fine. La rottamazione in attesa di sostituzione. Sempre senza un piano preventivo per evitare disagi a chi ne ha vitale bisogno. La faccenda era nota già da marzo 2021 come da una nota dell’allora direttore generale dell’Istituto, Francesco Ripa di Meana, al presidente della Regione Nicola Zingaretti, e all’assessore alla Sanità, Alessio D’Amato. “Da dati raccolti da diverse fonti, le grandi apparecchiature del Regina Elena, sembra siano in gran parte da sostituire in quanto tutte installate moltissimi anni fa”.

Gli esami a Roma in convenzione

Ci sono molti centri medici convenzionati SSN nella Capitale che per fortuna operano con diligenza. Assicurano brevi liste di attesa e risposte rapide. Come l’U.S.I. (06 32 868.1) con centri di Assistenza medica specifica in tutta Roma. Ne è esempio la clinica Casa di Cura Marco Polo che costituisce da anni un riferimento per tutta la Regione Lazio nell’ambito della diagnostica in Medicina Nucleare.
La PET-TAC (o PET-TC) è uno degli esami più innovativi nel campo della diagnostica per immagini per la diagnosi precoce dei tumori. Viene effettuato grazie all’utilizzo in un’unica macchina di due tecnologie: la PET (Tomografia ad emissione di Positroni), che aiuta a rivelare il funzionamento e il metabolismo di organi e tessuti, combinata con la TAC o TC (Tomografia computerizzata) che fornisce una chiara visualizzazione delle strutture anatomiche. Questa divisione dei compiti consente un risultato che garantisce un’analisi accurata e completa.
https://www.usi.it/esami-e-terapie/1/diagnostica-per-immagini/11/pet-tac-roma
https://www.msn.com/it-it/notizie/roma/roma-al-regina-elena-tac-pet-fuori-uso-dallinizio-di-agosto/ar-AANJ6og