Regione Lazio, il nome di Rampelli prende quota. Sgarbi: “La migliore candidatura per il centrodestra”

Rampelli Draghi

“La candidatura di Fabio Rampelli per il centrodestra alle elezioni della Regione Lazio è la migliore che la coalizione possa mettere in campo. Per questa ragione Rinascimento la sosterra’ e presentera’ una lista a suo sostegno”. Cosi’, in una nota, Vittorio Sgarbi, sottosegretario di Stato alla Cultura e fondatore del movimento Rinascimento.

Rampelli al Messaggero: “Pronto a fare il candidato per la Regione Lazio”

Il vicepresidente della Camera Fabio Rampelli di FdI si dice pronto e disponibile a candidarsi alla presidenza della Regione Lazio per la coalizione del centrodestra. Lo dichiara lo stesso Rampelli in un’intervista a “Il Messaggero“. “Ho sempre dato a Giorgia Meloni la disponibilita’ a svolgere il ruolo piu’ utile alla causa. Sono stato pronto a fare il candidato sindaco in passato” e per la Regione Lazio “sono disponibile a fare il candidato governatore, se c’e’ bisogno di me. L’impegno politico e sociale che mi muove non ha mai anteposto le ambizioni personali al perseguimento del bene comune”, sottolinea Rampelli. Giorgia Meloni “ha voluto dedicarsi anima e corpo alle emergenze economiche e sociali dell’Italia, come promesso. Presto ci concentreremo sulla scelta del candidato, intanto e’ deciso che il centrodestra andra’ compatto e candidati qualificati non ci mancano. A sinistra e’ grande il caos sotto le stelle”, aggiunge.

“Zingaretti in dieci anni si è visto poco”

Per quanto riguarda l’operato dell’ormai ex presidente della Regione Lazio Zingaretti, “si e’ visto poco, con dieci anni di governo si puo’ fare una rivoluzione e invece e’ scappato per non finire male, travolto dagli scandali”, attacca Rampelli ribadendo: “il diritto alla salute va garantito quartiere per quartiere, casa per casa. Occorre dare priorita’ alla prevenzione e alla telemedicina, diminuire a monte il numero di malati e investire su servizi sanitari di prossimita’ e assistenza domiciliare, allentando la pressione sui pronto soccorso di nuovo al collasso. E poi ci vuole un secondo piano casa a zero impatto ambientale per dare impulso all’economia”, conclude Rampelli.