“Regione Lazio poco trasparente”, il Difensore Civico bacchetta Rocca

Al centro, il difensore civico del Lazio, Marino Fardelli, in primo piano il governatore Francesco Rocca, l'ex presidente del Lazio Nicola Zingaretti, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri

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Regione Lazio poco trasparente“, il Difensore Civico regionale ‘bacchetta‘ il governatore Francesco Rocca. Ma nello stesso tempo loda l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), Autorità che ha lo scopo di evitare infiltrazioni malavitose nella Pubblica Amministrazione che però a Roma si è rivelata forse poco efficace visto che i lavori di riqualificazione della Pineta di Ostia e di Villa Ada sono stati affidati di recente dal Campidoglio a una società sotto inchiesta della Procura e segnalata (evidentemente invano) proprio dall’Anac alla Giunta capitolina guidata dal sindaco Roberto Gualtieri.

Il Difensore Civico della regione Lazio (in quota PD) bacchetta Rocca sulla Trasparenza

È questo, in estrema sintesi, il quadro che a nostro avviso emerge dalla relazione annuale (relativa all’anno 2024) appena pubblicata dal Difensore Civico della Regione Lazio, Marino Fardelli. Ex politico comunale di Cassino. Ex consigliere regionale durante il primo mandato di Nicola Zingaretti (2013-2018) in quota PD dopo la ‘morte’ della Democrazia Cristiana. Poi richiamato in ‘servizio‘ nel 2021 come Difensore Civico dalla Giunta Zingaretti bis. Eletto in carica per 5 anni (fino ad agosto 2026) da una maggioranza qualificata. Quindi molto più ampia della famosa ‘anatra zoppa’ che ha caratterizzato il secondo mandato di Zingaretti 2018-2023. A dire ‘sì’ al suo nome sono stati 2/3 dei consiglieri regionali in carica nel 2021. Proprio nell’estate 2026, se Rocca vorrà, Fardelli potrà tentare il bis visto che lo Statuto del Lazio permette il bis per la carica.

“In conclusione (della sua relazione, ndr) – spiega il Difensore Civico – il crescente ‘bisogno di giustizia’ manifestato dai cittadini del Lazio evidenzia due questioni cruciali che richiedono una riflessione approfondita. Nonostante i numerosi sforzi riformatori nel corso degli anni, la Pubblica Amministrazione (PA) continua a presentare persistenti inefficienze, alcune delle quali sono radicate da tempo. Questo scenario mette in luce la necessità di un intervento deciso per migliorare l’efficienza e la trasparenza dei servizi pubblici“.

Boom di richieste su Urbanistica, Lavori Pubblici e Edilizia

I maggiori problemi, scrive proprio il Difensore Civico del Lazio Fardelli nella sua relazione annuale, sono stati rilevati nei settori Urbanistica, Lavori Pubblici e Edilizia. Surclassati solo dall’onnipresente tema dei disservizi in materia di Sanità. “Nel corso del 2024 – si legge sempre nella relazione di Fardelli- l’ufficio ha ricevuto 37 richieste d’intervento per problematiche riguardanti l’urbanistica, i lavori pubblici e l’edilizia. (…) Dall’analisi dei dati contenuti nella Tabella 6, emerge che la problematica più rilevante riguarda il mondo dell’urbanistica, che rappresenta il 48,68% delle richieste di intervento”.

Il Difensore Civico loda l’Anticorruzione che a Roma (e Guidonia) si è rivelata (forse) poco efficace

La relazione annuale getta un’ombra – come anzidetto – sulla Trasparenza dell’Amministrazione guidata da Francesco Rocca, senza per la verità entrare mai molto nello specifico.

Ma, al contrario, lo stesso Difensore riconosce l’impegno dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC). Eppure proprio sotto il ‘naso‘ dell’ANAC, a Roma Capitale d’Italia, il Campidoglio ha affidato di recente la risistemazione della Pineta di Ostia e di Villa Ada a una società al centro di un’inchiesta giudiziaria che ha ‘scosso’ palazzo Senatorio a fine 2024 e finita su tv e giornali di tutta Italia .

La Procura di Roma sostiene che proprio questa società romana avrebbe manipolato negli ultimi anni appalti e bandi pubblici capitolini dal valore di circa 100 milioni di euro. Appalti relativi ad asfalto troppo fino, annacquato e/o ammalorato. Sotto i riflettori dell’indagine dei magistrati di Roma, all’interno dello stesso filone d’inchiesta, c’è anche l’appalto da 5 milioni di euro di Astral, la società pubblica della regione Lazio, per la Ryder Cup 2023 di Guidonia, l’evento golfistico internazionale. A nulla, evidentemente, sono valsi gli allarmi lanciati da Anac nei confronti del Campidoglio e della Regione Lazio.

Per la verità, l’allarme dell’Anac su un’azienda a cui il Campidoglio ha assegnato appalto per la risistemazione di villa Ada è stato lanciato correttamente, ma poi sospeso in autotutela per ragioni ignote dalla stessa Anac, come riportato in una recente sentenza del Tar del Lazio.

Impennata di richieste: cittadini spaesati

Tornando, in senso stretto, alla relazione annuale del Difensore Civico del Lazio, l’attività quotidiana dell’Ufficio del Difensore Civico si conferma, in ogni caso, un termometro importante delle criticità che i cittadini incontrano nell’interazione con la pubblica amministrazione. Nel corso del 2024, si è registrato un notevole aumento delle richieste di intervento, molte delle quali esulano dalle competenze dirette dell’Ufficio.

Questo dato, sottolinea la relazione, riflette una crescente disorientamento dei cittadini di fronte a procedure complesse, lungaggini burocratiche e, spesso, alla mancanza di risposte da parte degli enti competenti. L’Ufficio si trova così a svolgere un ruolo di orientamento e filtro, cercando di indirizzare i cittadini verso le istituzioni appropriate, pur non avendo il potere di risolvere direttamente le problematiche segnalate.

Avvocati ‘alleati’: un segnale di efficacia

Un aspetto interessante emerso dalla relazione è il crescente ricorso al Difensore Civico da parte di avvocati e studi professionali. Questa tendenza, in aumento negli ultimi anni, testimonia la capacità dell’Ufficio di fornire risposte rapide, efficaci e autorevoli. Contribuendo a sbloccare situazioni di stallo burocratico che altrimenti richiederebbero tempi e percorsi più complessi. La fiducia accordata dai professionisti del diritto rafforza la credibilità dell’istituzione non solo come garante dei diritti dei cittadini, ma anche come facilitatore nella risoluzione di problematiche che coinvolgono diverse categorie professionali.

Ascolto ‘digitale’: un ponte tra istituzioni e cittadini

Nell’intento di avvicinare la figura del Difensore Civico ai cittadini, sono state implementate iniziative di comunicazione online. Il format “Il Difensore Civico in ascolto” – introdotto di recente – ha rappresentato uno spazio di dialogo e trasparenza. Spazio che ha offerto ai cittadini un canale immediato e accessibile per comprendere il ruolo e le funzioni dell’Ufficio.

Parallelamente, anche il Consiglio Regionale del Lazio ha introdotto lo strumento del podcast “Il Consiglio in ascolto“. Con l’obiettivo di rendere più accessibile l’informazione istituzionale e il ruolo delle figure di tutela.

Coinvolgimento dei giovani: seminare la cultura della cittadinanza attiva

Un impegno significativo è rivolto al coinvolgimento degli studenti universitari, italiani e stranieri, sui temi della cittadinanza attiva e della protezione dei diritti. Attraverso incontri, lezioni e seminari, si mira a sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza della partecipazione civica e sulla comprensione dei propri diritti. Stimolando un senso di responsabilità nella costruzione di una società più giusta e inclusiva.

Francesco Rocca, governatore della regione Lazio con delega alla Sanità
Francesco Rocca, governatore della regione Lazio con delega alla Sanità – www.7colli.it