Residence Campo Farnia a Capannelle, 350 famiglie al freddo. Anche due 90 enni e diversi bambini

Sarebbero circa 350 le famiglie lasciate senza riscaldamento al freddo nel residence comunale di Campo Farnia a Capannelle. Un problema che si trascina dallo scorso inverno, e al quale ancora non è stata data soluzione. Il Dipartimento per le politiche abitative di Roma Capitale e la presidente del Municipio VII si sarebbero interessati della vicenda, senza però venire a capo di nulla. Infatti nel frattempo anche la proprietà dei residence è cambiata, e adesso fa capo ad in Fondo immobiliare, la Blu sgr. Li ho sentiti, e mi hanno assicurato che i lavori per riparare la caldaia partiranno in tempi rapidi, ha dichiarato a Roma Today l’assessora Municipale alle politiche sociali Cristina Leo. Ma ormai la gente che vive a Campo Farnia non c8 crede più. Anche perché il problema sarebbe più grave del previsto. Come spiega un inquilino, Ivano. Che già nei mesi scorsi si era adoperato per cercare di risolvere la questione.

Qui siamo in tanti, compresi diversi neonati e due anziane signore ultra 90 enni ha dichiarato Ivano alla stampa. E una soluzione va trovata in fretta. Altrimenti dobbiamo andare avanti con le stufette elettriche. Con il rischio di un corto circuito, o di far saltare tutto l’impianto per un sovraccarico. Ma il problema non è la caldaia, ha concluso Ivano. Sono i tubi vecchi e bucati, dai quali esce l’acqua. Va rifatto tutto l’impianto. Ecco perché nessuno se ne prende carico. E noi moriamo di freddo.

https://www.romatoday.it/zone/tuscolano/capannelle/residence-campo-farnia-trecentocinquanta-persone-da-un-anno-senza-riscaldamento-qui-abitano-anche-90enni-e-neonati.html

Nei residence comunali di Campo Farnia si gela. Ma nessuno mette i soldi per riparare i riscaldamenti

I lavori sull’impianto di riscaldamento del residence comunale di Campo Farnia in Municipio VII dovrebbero iniziare tra pochi giorni. È quanto avrebbe garantito la proprietà direttamente all’amministrazione, ma i dubbi rimangono. Perché i termosifoni sono rotti da molti mesi. E da troppo tempo le 350 famiglie che vivono qui vanno avanti con le stufette elettriche. Che non sono il massimo per la sicurezza, considerata anche la presenza di donne anziane, bambini e soggetti fragili. Certo, la manutenzione straordinaria spetta certamente al Fondo immobiliare proprietario del residence. Ma se ancora una volta dovesse saltare tutto, la Raggi e il comune di Roma hanno l’obbligo morale di intervenire. E di riparare i termosifoni, in attesa di stabilire se il privato dovrà poi risarcire il danno. Specie in epoca di pandemia infatti, la salute pubblica dovrebbe essere più importante di tutto.

Ma anche i lavoratori e gli operai manutentori degli edifici vanno tutelati. Perché già tra aprile e giugno le maestranze erano entrate in agitazione. Per gli stipendi non pagati. Siamo in undici, ha dichiarato un lavoratore che ha preferito restare anonimo. Facevamo tutto, anche l’assistenza spiccia agli anziani. Ma adesso le cose sono cambiate anche per noi. Siamo rimasti senza stipendio per molti mesi, e ora vogliamo certezze sul vostro futuro.

https://www.romatoday.it/politica/lavoratori-residence-campo-farnia-senza-stipendio.html