Riapre a marzo il Mausoleo di Augusto: visite gratuite ma si deve prenotare (video)

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Il Mausoleo di Augusto, una delle più imponenti opere architettoniche della romanità e il più grande sepolcro circolare del mondo antico, dal 1° marzo prossimo tornerà accessibile al pubblico. I lavori di recupero e restauro si sono svolti in due tappe. “Nel 2018-19 si è concluso il primo lotto di lavori finanziato da Roma Capitale e dal Ministero dei Beni Culturali e che ha riguardato il restauro conservativo del monumento. Il secondo lotto, grazie alla Fondazione Tim, prevede la sistemazione del Mausoleo e l’allestimento del percorso museale. Riguarderà anche la sistemazione del verde dell’anello intorno al Mausoleo e la sistemazione urbanistica della piazza di fronte all’ingresso del monumento attesa da tempo”. Lo ha spiegato Daniella Porro, soprintendente speciale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Roma.

Il Mausoleo restituito alla cittadinanza

I lavori, diretti dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, permetteranno di realizzare un itinerario museale completo che racconterà le varie fasi storiche del Mausoleo. Affiancato da un percorso privo di barriere architettoniche e accessibile a tutti, in concomitanza con i lavori di sistemazione di Piazza Augusto Imperatore, avviati a maggio 2020. Grazie agli interventi di restauro del Mausoleo realizzati finora, con la sistemazione di numerose concamerazioni interne e l’avvio dell’allestimento del percorso museale, è possibile anticipare a marzo 2021 la fruizione del monumento rispetto ai termini previsti per il completamento delle opere di musealizzazione. Anche con il cantiere in corso, il pubblico potrà quindi effettuare una visita dell’area centrale e accedere agli spazi in sicurezza.

E’ patrimonio archeologico mondiale

“E’ motivo di orgoglio e soddisfazione essere al fianco di Roma Capitale in questo importante progetto per il recupero e la valorizzazione del Mausoleo di Augusto. Uno dei luoghi simbolo della città e patrimonio archeologico mondiale. Da subito abbiamo ritenuto che fosse importante sostenere l’iniziativa per ridare vita ad uno dei siti più visitati al mondo. Il nostro contributo risponde infatti all’esigenza di promuovere il modello di partecipazione privato a supporto del pubblico nell’interesse della collettività con il duplice obiettivo di valorizzare il patrimonio del Paese, diffondere l’arte e la cultura”, ha detto Salvatore Rossi, presidente Fondazione Tim presente durante la conferenza stampa di presentazione.

Il Mausoleo fu recuperato anche durante il fascismo

“Il Mausoleo di Augusto, monumento chiave nel passaggio dalla Roma repubblicana a quella imperiale, è l’esempio forse più eloquente del riuso, della reinterpretazione e della riscoperta delle vestigia antiche nella storia della città. Divenuto fortilizio durante il Medioevo, giardino all’italiana nel Rinascimento, arena per tori e bufale nell’età del Grand Tour. Fu poi auditorium nei primi decenni del Novecento, fu recuperato in chiave politica nel Ventennio. Per tutte queste fasi l’attuale restauro, con gli studi che lo hanno accompagnato, ha fornito nuovi, importanti elementi di conoscenza”. Lo ha affermato la sovrintendente Capitolina Maria Vittoria Marini Clarelli.

Visite arricchite da contenuti digitali

Le visite al Mausoleo di Augusto, della durata di circa 50 minuti, si svolgeranno dal martedì alla domenica dalle ore 9 alle ore 16. Saranno completamente gratuite per tutti dal 1° marzo al 21 aprile 2021 con prenotazione obbligatoria sul sito mausoleodiaugusto.it. Dal 22 aprile, e per tutto il 2021, l’accesso resterà sempre gratuito per i residenti a Roma. A partire dal 21 aprile 2021 la visita al Mausoleo sarà arricchita con contenuti digitali, in collaborazione con la Fondazione Tim. I servizi museali saranno gestiti da Zètema Progetto Cultura.

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