Rifiuti, i grillini si azzuffano tra loro. A Ostia Ama e Municipio ai ferri corti

Nervi sempre più tesi in casa 5 Stelle a Roma. E così gli stracci volano molto di frequente, anche quando si tratta di fuoco amico. È proprio quello che è successo ad Ostia, Municipio che doveva essere il simbolo del cambiamento. Dopo tanti anni di commissariamento per mafia, e alcune vicende clamorose legate alla violenza e al crimine. Come quelle che hanno riguardato alcuni personaggi di spicco del clan degli Spada. Qui la presidente pentastellata Di Pillo aveva promesso di far sentire forte il vento del cambiamento, in tutti i settori. A cominciare dal decoro urbano e dalla cura del territorio. Che a differenza della lotta al crimine sono competenze di stretta pertinenza comunale e municipale. Ma evidentemente anche ad Ostia qualcosa non sta andando per il vero giusto. Almeno nei rapporti con l’Ama. Perché le strade sono sporche e maleodoranti, e lunghi tratti appena alle spalle del lungomare sembrano abbandonati. Ma non va meglio neanche all’interno, nella zona popolare di Acilia. O nel quartiere residenziale dell’Infernetto. Dove i residenti lamentano una raccolta dei rifiuti insufficiente. Oltre al verde pubblico lasciato allo stato brado e a rischio incendi. Con baraccopoli di sbandati che nessuno controlla.

Così anche la presidente Di Pillo ha perso la pazienza. E l’assessore all’ambiente Alessandro Ieva ha iniziato la sua guerra personale contro l’Ama. Che però contrattacca, e assicura che anche a Ostia va tutto bene.

Ama, Multiservizi e rifiuti. Anche la UIL boccia la Raggi e minaccia lo stop

L’assessore all’ambiente grillino del Municipio X attacca l’Ama. Non rispetta il contratto di servizio

Il primo attacco all’Ama parte proprio dal vice presidente grillino e assessore all’ambiente del Municipio X Alessandro Ieva. Lunedì 17 agosto. Quando l’esponente locale del movimento di Beppe Grillo si è stancato di vedere così pochi operatori della ex municipalizzata dei rifiuti a raccogliere l’immondizia per le strade di Ostia. E ha scritto una missiva direttamente all’azienda. Dove la dirigenza è anch’essa grillina, perché al timone del comando c’è l’amministratore unico Stefano Antonio Zaghis. Scelto e voluto fortemente proprio dai Cinque Stelle. Solo il 35-45 per cento degli operatori dell’Ama è in servizio, si è lamentato ufficialmente l’assessore. Con un forte richiamo all’azienda a rispettare il contratto di servizio. Anche e soprattutto nel periodo ferragostano. Che per un Municipio di mare è certamente quello più difficile. E con il maggior carico di rifiuti da smaltire

La risposta dell’azienda dei rifiuti, è tutto regolare. Oltre il 65 per cento al lavoro anche a Ferragosto

L’attacco del Municipio è arrivato martedì 17, e la risposta di Ama è giunta il giorno dopo. Puntuale e piccata, come era facile prevedere. Il servizio è stato sempre regolare, anche in questo periodo hanno replicato da via Calderon de la Barca. E all’azienda risulta che anche a Ferragosto almeno il 65 per cento della forza lavoro fosse in servizio. Al netto delle ferie in godimento e delle 104, sarebbero dati simili a quelli degli anni passati. Ma la gente e i turisti sono scontenti. E lo scontro con Ama sembra solo l’ultimo di quelli che ormai da molto tempo vedono contrapposta la giunta Di Pillo con l’amministrazione Raggi. E la vecchia luna di miele sembra davvero finita.

Ecco tutte le guerre aperte tra giunta Di Pillo e la Raggi

A parte l’Ama, sono comunque tante le guerre che in quest’ultimo anno si sono consumate tra la giunta Di Pillo e l’amministrazione Raggi. Tanto da pensare che tra le due esponenti grilline un tempo legatissime sia in corso una clamorosa rottura. Già il 4 febbraio di un anno fa infatti il Movimento 5 Stelle locale (che amministra) aveva occupato l’aula consiliare in segno di protesta. Perché il Dipartimento lavori pubblici di Roma capitale aveva disertato la commissione nella quale si sarebbe dovuto discutere delle condizioni del viadotto Tabacchi e del ponte di Acilia. Poi a marzo del 2019 è stata la volta di un video. Nel quale il Municipio attaccava i consiglieri comunali pentastellati per la questione dei lavori sul lungomare. Infine quello che prima di ieri era l’ultimo capitolo della saga ‘grillini contro grillini’. Con il M5S locale che ha attaccato Acea. Per la mancata riparazione delle buche dopo la fine di alcuni lavori. Dire che i grillini del litorale si stanno ribellando alla Raggi, a questo punto non appare per nulla esagerato.

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