Rifiuti, la Regione manda in pensione gli Egato: stop al poltronificio di Zingaretti
«L’aula del consiglio regionale ha approvato oggi in maniera definitiva il provvedimento, già varato dalla giunta su proposta dell’assessore Fabrizio Ghera, per abrogare la legge con cui venivano istituiti gli Egato, Enti di governo d’ambito territoriale per la gestione integrata dei rifiuti urbani nel Lazio».
Lo ha annunciato l’assessore all’Ambiente, allo Sport, ai Cambiamenti climatici, alla Transizione energetica e alla Sostenibilità della Regione Lazio, Elena Palazzo. Si manda così in pensione l’ultimo poltronificio targato Zingaretti. Una serie di posti top con stipendi folli che non portava a nulla
Il progetto firmato Ghera
«Si è trattato di un atto necessario, legato alla necessità di aggiornare e revisionare il Piano dei rifiuti, approvato dalla giunta Zingaretti nel 2020 e sul quale occorre un intervento di profondo adeguamento, sulla scorta dei principi individuati dal legislatore nazionale», ha aggiunto l’Assessore. «Per questo siamo intervenuti con l’obiettivo di intraprendere un percorso che preveda il coinvolgimento degli enti locali e delle realtà sociali e associative che a vario titolo operano in questo ambito», ha concluso l’assessore Palazzo.
L’assessore al ciclo dei rifiuti
«Ringrazio la Giunta e le forze politiche della maggioranza per aver licenziato l’abrogazione degli Enti di governo d’ambito territoriale ottimale per la gestione integrata dei rifiuti urbani (Egato). Una proposta di legge che chiude un capitolo, animato da assenza di programmazione. Ora si apre la nuova fase con l’aggiornamento del piano regionale dei rifiuti, superando la carenza di impiantistica e assicurando la chiusura del ciclo dei rifiuti in ogni Ambito territoriale ottimale. Questi capisaldi possono essere garantiti dagli enti esistenti, a partire dalle Province e dai Comuni. Abbiamo evitato una stagione complicata, dopo che la passata amministrazione ha penalizzato l’impiantistica regionale, impedendo il suo completo sviluppo e aumentando i costi a carico dei cittadini a causa di una politica miope». Ha affermato Fabrizio Ghera, assessore al Ciclo dei rifiuti, alla Mobilità, ai Trasporti, alla Tutela del Territorio, al Demanio e al Patrimonio della Regione Lazio.