Rifiuti smaltiti senza autorizzazione. Tre arresti, 30 carrozzerie coinvolte

Grossa operazione condotta dai caschi bianchi della Polizia locale di Roma Capitale del IX Gruppo Eur. A seguito di una complessa indagine, iniziata a novembre del 2021. Quando una pattuglia si era insospettita, dopo aver visto un furgone allontanarsi da un autodemolitore. Stipato di sportelli, carcasse e altre parti di auto.

Così sono scattati gli accertamenti, che hanno portato a scoprire un vasto giro illegale. Legato allo smaltimento abusivo di rifiuti, principalmente provenienti da carrozzerie o sfascia carrozze. Una trentina gli esercizi coinvolti. Mentre a finire denunciati sono statti in tre. Oltre al proprietario del terreno nel quale il materiale veniva portato e accumulato. Ovviamente in spregio a tutte le normative ambientali, e senza alcuna autorizzazione.

Il giro illegale di rifiuti scoperto dai caschi bianchi di Roma Capitale

I caschi bianchi si sono insospettiti dopo aver visto un uomo. Che, a bordo di un autocarro, andava a recuperare pezzi di auto e parti di lavorazioni meccaniche da alcune officine, da gommisti e nelle carrozzerie. Per poi andare a smaltire i rifiuti in modo illecito. Gli agenti hanno quindi fatto partire le indagini, e i controlli hanno fatto scoprire un modus operandi ripetuto da parte dell’uomo. Che agiva in concorso con altre persone. I rifiuti venivano poi depositati, in modo incontrollato e del tutto abusivo, su un lotto di circa 2500 metri quadri posto nel IX Municipio.
Tutti i rifiuti venivano accatastati alla rinfusa, causando così uno sversamento di liquidi altamente inquinanti e provocando un pericoloso inquinamento del terreno. Il gestore dell’area, consapevole di quanto accadeva all’interno, non si è mai opposto. Ma al contrario “chiudeva un occhio”. Per questo è stato anche lui denunciato.
I vigili hanno anche sequestrato l’intera area, oltre a 40 veicoli. Si tratta perlopiù di carcasse non bonificate dei loro componenti pericolosi e utilizzate come deposito rifiuti di vario genere. E non si esclude che a seguito delle indagini, il giro illecito possa essere ancora più vasto.