Rifondazione non si rassegna alla sconfitta: “5 lezioni per scovare i fascisti”…

Proprio non ce la fanno a rassegnarsi al libero giudizio del popolo. La democrazia non fa per loro. Ci riferiamo ai comunisti, che ancora insistono nel loro odio verso chi non la pensa come loro. Cinque lezioni per “riconoscere e scovare i fascisti”. È il corso – intitolato “Conoscerli per stanarli – I simboli del fascismo e dell’estrema destra” – promosso dalla sezione di Rifondazione comunista di Empoli insieme ai Giovani comunisti, e organizzato dal circolo Lido Bagnoli della località in provincia di Firenze. A darne notizia è il Corriere della Sera.
Il centrodestra: non si rassegnano al giudizio del popolo
L’iniziativa ha provocato subito ovvie polemiche. Soprattutto tra alcuni esponenti della politica locale e del centrodestra, come l’europarlamentare della Lega Susanna Ceccardi. Sulla sua pagina Facebook ha parlato di “linguaggio terroristico come negli anni 70”. E ha aggiunto: “A me pare questi vivano fuori dal mondo. Non sarebbe meglio pensare alle priorità degli italiani?”. Critiche sono giunte anche da Andrea Poggianti, esponente di Fratelli d’Italia e consigliere comunale ad Empoli.

Comunisti, gli italiani vi hanno dato una lezione il 25 settembre
“A Rifondazione Comunista di Empoli consiglio vivamente di dedicare il vostro immenso tempo libero per fare i conti con la storia – ha scritto in un post Facebook –. Non vi avventurate in un’inutile caccia alle streghe per stanare fascisti. Le vostre chiese rimarranno vuote fintanto che senza alcun titolo vi ergerete da pulpiti di democrazia con arroganza e simboli di un passato finito insieme al muro di Berlino nel lontano 1989. Prendete piuttosto appunti – ha aggiunto il consigliere – gli italiani e gli empolesi vi hanno dato una lezione lo scorso 25 settembre”.
Rifondazione comunista reagisce annunciando querele
Dopo i commenti e le critiche è arrivata la risposta di Rifondazione Comunista Toscana, che ha voluto replicare in particolare all’accusa di “linguaggio terroristico”. “Valuteremo di agire in tutte le sedi, anche legali, contro Susanna Ceccardi per il post sul suo profilo Facebook”, affermano dal Prc dell’Empolese Valdelsa, Firenze e Toscana. “Il corso c’è – aggiungono – ma sulle trasformazioni della destra negli ultimi anni e decenni […] È buffo come quando si parla di fascismo o di fascisti quelli che dichiarano di non esserlo si sentano sempre tirati in ballo”.