Riforma del catasto, la sottosegretaria getta la maschera. “Va approvata per aumentare le tasse sulla casa”

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“Gravissimo l’aut-aut della sottosegretaria al Mef, Cecilia Guerra. Minacciare la crisi di governo qualora non si approvasse così com’è la riforma del catasto è da irresponsabili. Il Parlamento ha tutto il diritto di discutere e presentare emendamenti laddove non ci sia convergenza sul provvedimento”. Così i capigruppo Lega nelle commissioni Bilancio e Finanze Massimo Bitonci e Giulio Centemero, il vicepresidente della VI commissione Alberto Gusmeroli a nome di tutti i commissari Lega.

La protesta della Lega: “Dietro c’è la scelta di tassare la casa”

“Mentre c’è un conflitto in pieno corso in Ucraina e il costo dell’energia è alle stelle, non ci sembra questo il momento di ricorrere alle maniere forti e di portare il dibattito allo scontro istituzionale – sottolinea dal partito guidato da Matteo Salvini – . Peraltro, lo stesso governo e diversi gruppi di maggioranza hanno già riconosciuto l’inutilità di un intervento di riforma del catasto se la finalità è solo quella di una mera indagine statistica per scovare gli immobili-fantasma. Il ricatto conferma il dubbio che ci siano dietro altre logiche, come quella di tassare la casa”.

Riforma del catasto, la protesta di Confedilizia

“Il sottosegretario Guerra avrebbe detto alla Camera che la vita del Governo è condizionata all’approvazione dell’articolo 6 della delega fiscale, quello che prevede la revisione del catasto e di cui ben sei forze politiche hanno chiesto la soppressione. Dunque, la vita di un esecutivo di salvezza nazionale, in tempo di guerra, pandemia e crisi economica senza precedenti, sarebbe condizionata al via libera a quello che i promotori definiscono un semplice “aggiornamento statistico” di dati catastali. Qualsiasi commento è superfluo”. Lo scrive in una nota Giorgio Spaziani Testa, presidente di Confedilizia.