Risse al Piper, chiusura forzata per quattro giorni per la ‘disco’ della Roma bene

Risse e pestaggi dentro e fuori dal locale. Cinque casi accertati che hanno portato al ferimento di diversi avventori della discoteca. Tutto questo ha comportato la chiusura del Piper Club, famosa discoteca romana di via del Tagliamento al Coppedè. Lo storico locale romano che ospitò gli esordienti Pink Floyd, i Nirvana e David Bowie. Per diventare negli anni Sessanta il tempio del beat italiano. Lanciando la cantante Patty Pravo e crescendo artisti come Renato Zero e Loredana Bertè.

Sono stati i carabinieri della compagnia Roma Parioli nella mattinata di mercoledì 18 maggio, a notificare un provvedimento di sospensione dell’attività per 4 giorni. Comminato ai gestori del locale di via Tagliamento, ai sensi dell’articolo 100 del Tulps (Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza). A firmare il decreto di chiusura su proposta dei militari della locale compagnia ha provveduto il questore di Roma.

Chiuso il Piper Club: il video 

Le motivazioni della chiusura temporanea del Piper si leggono negli atti firmati dal questore Della Cioppa. Sono infatti cinque gli episodi di violenza accertati in meno di 4 mesi nella discoteca di via Tagliamento. Ultimo in ordine cronologico la notte dello scorso 30 aprile. Quando un minorenne venne “da prima malmenato e successivamente minacciato da un addetto alla sicurezza della discoteca”. Da qui il ricovero al policlinico Umberto I dove l’adolescente venne refertato con 30 giorni di prognosi. Per una “contusione cranica e nasale con frattura”.

Pestaggi e risse quasi ogni settimana. Come sono lontani i tempi di Patty Pravo

Il 23 aprile altra rissa tra ragazzi con successivo intervento della polizia di stato. Ed un giovane refertato in ospedale con tre giorni di prognosi. Risse dentro, ma anche fuori dal locale, davanti al civico 9 di via Tagliamento. Come avvenne il precedente 19 marzo. Quando un gruppo di ragazzi – dopo aver partecipato ad un evento svolto all’interno del club – “veniva aggredito all’esterno del locale da altri giovani”. Per loro trasporto in ospedale e prognosi dagli 8 ai 10 giorni.

Violenza accertate anche la notte di San Valentino scorso. Quando gli agenti del II distretto di polizia vennero informati – tramite un referto del pronto soccorso – di un avvenuto pestaggio. Subito da un avventore del locale che ballava con i suoi amici, con lo stesso che venne poi avvicinato e colpito al volto da un altro ragazzo. Sette per la vittima i giorni di prognosi.

Infine, sempre il 14 dicembre, un ragazzo presentò denuncia querela al II distretto di polizia “per lesioni personali contro ignoti”. In quanto, il precedente 7 di febbraio “mentre era all’interno della discoteca Piper”, veniva da prima strattonato e successivamente aggredito da altri ragazzi per futili motivi. Un pestaggio vero e proprio con il ragazzo poi trasportato in ospedale con una prognosi di 30 giorni. A causa “della frattura chiusa delle ossa nasali e lombalgia”.