Rita De Crescenzo inaugura negozio a Pomezia, i cittadini: “Se c’è lei, noi non veniamo”

Hanno annunciato l’apertura del loro negozio con un’ospite speciale, pensando che – in questo modo – avrebbero attirato l’attenzione e fatto il pienone. Ma, se per quanto riguarda il primo punto hanno centrato in pieno l’obiettivo, il secondo traguardo, almeno dai commenti che si leggono sui social, è ben lontano dall’essere stato centrato. Anzi, al contrario, l’effetto boomerang è stato assicurato.
Il negozio si trova a Pomezia ed è, appunto, una nuova apertura. Per farsi pubblicità, i titolari hanno invitato niente meno che una delle tiktoker più famose del momento. Ma anche tra le più discusse: Rita De Crescenzo. E, non appena saputo il nome, sono scoppiate le polemiche.

Un nome sempre al centro dell’attenzione e… delle polemiche
Quello di Rita De Crescenzo è un nome ormai noto (quasi) a tutti. La tiktoker napoletana in poco tempo è riuscita ad avere centinaia di migliaia di follower non solo su Tiktok, ma anche su Facebook e su Instagram. E li ha convinti a seguirli in montagna (chi non ricorda le polemiche per le gite ad alta quota sui bus turistici a basso costo?) e a Roma, in protesta contro il riarmo e per la pace, alla manifestazione organizzata dal M5Stelle di Giuseppe Conte. I suoi strafalcioni (no, l’italiano non lo so, ma alla gente importa quello che dico, non come lo dico), le sue “lezioni di politica” con Maria Rosaria Boccia (“Se mi candido? Forse”), ormai la De Crescenzo è un personaggio. Richiesto, richiestissimo. Pure come sponsor.
“Se viene lei, non veniamo noi”
Ed eccoci a Pomezia, dove l’inaugurando negozio dovrà ospitarla. Ma i pometini non vedono, almeno sembra, la cosa di buon occhio. I commenti dei cittadini, alla pubblicità dell’evento postata nei gruppi social, è stata tutta negativa. Dal “Mamma mia che vergogna a far inaugurare da sta tizia” a “Allora sicuramente non ci vengo!”
Passando per altri commenti poco teneri, come: “Non vedo l’ora di perderlo”. “Proprio qua deve venì, sta sce*a”, “La pagano pure, la star?”, fino a “Meno male che lo hai scritto così non vengo”, e tanti altri, tutti dello stesso tono.
La “difesa”: “Scelta per dare allegria e colore”
Dal canto loro, i gestori difendono la loro scelta, dispiaciuti degli attacchi ricevuti. “Ci dispiace che non sia piaciuta la nostra scelta. Abbiamo scelto di portare un po’ di colore e allegria al nostro evento. Ci dispiace leggere tanta negatività per una scelta fatta con leggerezza e spirito di festa. Non tutti devono condividere i nostri gusti, ma crediamo nella libertà di scegliere come comunicare e con chi collaborare”.
Di sicuro il giorno dell’inaugurazione, il 7 giugno in via Catullo a Pomezia, malgrado i tanti “io non vengo se c’è lei” saranno in tantissimi ad andare. Proprio perché c’è lei, Rita De Crescenzo. Per vederla. E poi criticarla. E pure durante.