Rivolta e devastazioni al carcere minorile di Casal del Marmo: danneggiata la struttura

casal del marmo

“Una notte movimentata” al carcere Minorile di Casal del Marmo dove stanotte i detenuti hanno intrapreso una violenta protesta subito placata grazie alla professionalità del personale di polizia penitenziaria- sono accorsi sul luogo , anche, unità libere dal servizio – da quanto apprendiamo nessun ferito, grazie alla celerità di intervento del personale. Ci sarebbero dei danni avvenuti nella palazzina nuova appena ristrutturata, non si conoscono i motivi della protesta”. Lo rende noto un comunicato del segretario della Fns Cisl Lazio, Massimo Costantino.

Attualmente nell’istituto, informa il comunicato, ci sono 54 detenuti su una capienza di 45 (tra uomini e donne). “La Fns Cisl Lazio chiede una forte azione da parte dell’Amministrazione Penitenziaria nei confronti del personale di Polizia Penitenziaria, comandanti, direttori inclusi, ed una vicinanza maggiore alle richieste di aiuto che pervengono da una realtà già di per se difficile e peggio ancor provata da frequenti episodi con un invio consistente e concreto di unità di Polizia Penitenziaria tale da garantire, anche, la tutela del personale tutto”, conclude Costantino.

Il 2 ottobre un incendio era divampato all’interno dello stesso carcere minorile, con l’intero padiglione evacuato. Il rogo ha incendiato una cella e annerito il corridoio, con i vigili del fuoco e personale del 118 intervenuti sul posto. In quell’occasione un agente è rimasto intossicato con una prognosi di sei giorni per l’esalazione dei fumi, mentre un sostituto commissario è stato morso al braccio. Altri due agenti erano finiti in ospedale. In quell’occasione, l’incendio era stato appiccato da un detenuto per motivi legati al vitto.