Robert De Niro a Roma per l’inaugurazione del suo nuovo hotel: a via Veneto torna la Dolce Vita

Robert De Niro atteso a Roma per inaugurare il suo nuovo hotel

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Roma si prepara ad accogliere una delle star più iconiche del cinema mondiale. Robert De Niro torna nella città che più di quarant’anni fa lo vide protagonista sul set di C’era una volta in America di Sergio Leone. Questa volta, però, non per girare un film, ma per inaugurare un nuovo capitolo della sua carriera imprenditoriale: l’apertura del primo Nobu Hotel & Restaurant d’Italia, nel cuore di via Veneto.
L’attore americano, che sarà nella Capitale il 6 e 7 novembre, riceverà anche la Lupa Capitolina, massima onorificenza del Comune di Roma, dalle mani del sindaco Roberto Gualtieri. Un riconoscimento che celebra non solo la carriera artistica di De Niro, ma anche il suo legame con la città, simbolo di quell’eleganza e di quel fascino senza tempo che l’attore ha contribuito a esportare nel mondo.

La rinascita di via Veneto

L’indirizzo scelto non poteva che essere quello della Dolce Vita: via Veneto, 155, negli spazi che un tempo ospitavano il Grand Hotel. Dopo anni di chiusura e lavori, il palazzo ottocentesco rinasce come uno dei più lussuosi complessi alberghieri della Capitale. Un restauro da 135 milioni di euro, firmato dallo studio Rockwell Group, che fonde design contemporaneo, minimalismo giapponese e dettagli ispirati alla Roma classica.
Con 117 camere e suite, un rooftop panoramico, una spa d’avanguardia e un ristorante che promette di diventare il nuovo punto d’incontro del jet set, il Nobu Hotel Roma punta a riportare via Veneto ai fasti degli anni Sessanta, quando le stelle di Hollywood si facevano fotografare tra i caffè e i flash dei paparazzi.

L’impero Nobu arriva in Italia

Il marchio Nobu, nato nel 1994 dall’incontro tra Robert De Niro, lo chef giapponese Nobu Matsuhisa e il produttore Meir Teper, è oggi un colosso mondiale dell’ospitalità di lusso. Con oltre 50 ristoranti, 46 hotel e 20 residenze distribuite tra New York, Londra, Tokyo e Dubai, l’apertura di Roma rappresenta un ritorno alle origini per De Niro, che ha sempre dichiarato il suo amore per l’Italia.
L’inaugurazione del Nobu Hotel Roma non è solo un evento mondano, ma anche un segnale di rilancio per il turismo di alta gamma nella Capitale, che negli ultimi anni ha registrato un’impennata di investimenti internazionali nel settore alberghiero. La presenza di De Niro e del suo team contribuisce a rafforzare l’immagine di Roma come capitale europea del lifestyle, capace di attrarre nomi e marchi globali.

La cerimonia del sake: un brindisi per Roma

Giovedì pomeriggio, subito dopo la cerimonia in Campidoglio, De Niro parteciperà alla tradizionale cerimonia giapponese del Kagami Biraki, la “rottura dello specchio”, che prevede l’apertura di una botte di sake come rito beneaugurante. L’evento, che si svolgerà direttamente su via Veneto, sarà aperto al pubblico: il tratto di strada di fronte all’hotel verrà chiuso al traffico e allestito con un palco per permettere a romani e turisti di assistere al brindisi.
Un gesto simbolico, pensato per condividere con la città un momento di festa e di rinascita. Non solo per l’apertura di un nuovo hotel, ma per il rilancio di una via storica che da decenni attendeva di ritrovare il suo splendore internazionale.

Alice nella Città e un incontro speciale

Nella seconda giornata romana, De Niro sarà protagonista di un incontro pubblico organizzato nell’ambito della rassegna Fuori Sala di Alice nella Città, sezione autonoma e indipendente della Festa del Cinema di Roma dedicata ai giovani. Un dialogo con studenti, registi emergenti e appassionati di cinema, durante il quale l’attore ripercorrerà la sua carriera e parlerà del rapporto con l’Italia e con il cinema europeo.
Un appuntamento che conferma l’attenzione di De Niro verso le nuove generazioni e la sua volontà di restituire qualcosa a un mondo che lo ha consacrato come leggenda vivente.

Un evento che celebra Roma

In 48 ore, Robert De Niro porterà a Roma non solo il glamour di Hollywood, ma anche un messaggio di rinascita culturale ed economica. Via Veneto torna a essere vetrina internazionale, la Dolce Vita ritrova la sua anima, e la città si prepara a riaccendere i riflettori su un patrimonio unico al mondo.
L’arrivo del Nobu Hotel Roma rappresenta più di un’operazione immobiliare: è un segnale di fiducia nel futuro di una Capitale che vuole coniugare memoria e modernità, accoglienza e innovazione. E per una volta, i riflettori del cinema si accendono non su un set, ma sulla realtà viva di una Roma che torna protagonista del mondo.