Gualtieri già sbanda su Roma e la confonde con un paesello

Gualtieri Roma

Roberto Gualtieri, alla prima uscita, scivola pericolosamente su Roma. L’intervista che ha rilasciato ieri a Repubblica è tutto un programma. Il programma contrario a quello che serve per Roma. E dimostra tutti i limiti di una candidatura di ripiego dopo lo stop di Giuseppe Conte a Nicola Zingaretti.

Del resto, ha già imparato a infiocchettare bugie, l’ex ministro di Conte – di cui si dice persino orgoglioso dopo la brutta figura fatta fare al Pd – e realizza poco di politica, perché confonde le elezioni amministrative con le nazionali. Per Gualtieri il voto di Roma “è una tappa di avvicinamento alle politiche”, proprio l’opposto del sentimento che merita la Capitale.

Gualtieri sbanda su Roma

Capisce così poco della sfida che lo attende, l’ex ministro dell’economia talmente bravo da essere stato rimosso dal governo a differenza di Roberto Speranza e Luciana Lamorgese, che confida su una coalizione che ha chiamato “insieme per Roma”. Chi fa politica in città ricorda lo stesso nome della lista che fu varata a sostegno della candidatura di Gianfranco Fini a sindaco di Roma nel 1993. Fantasia al potere.

Ma c’è di più da dire su questo personaggio che pensa di salire in Campidoglio senza avere alcuna esperienza di amministrazione locale. Ed è proprio in quel passaggio in cui le elezioni capitoline sono parte di un percorso verso le politiche. No, è il contrario. Roma ha bisogno dell’autorevolezza di un sindaco che costringa a fare i conti con una governance modello regionale, con poteri legislativi diretti.

E’ la Capitale non un comunello

Ma chi pensa alle amministrative ad una semplice tappa verso le politiche non può capirlo davvero.

Auguri comunque, a lui e alla sindaca Virginia Raggi. La speranza è che non appena il centrodestra lancerà il proprio candidato nella competizione, si possa assistere e partecipare ad una campagna elettorale senza odio e rancori. Obiettivo, il futuro da garantire a Roma e ai romani, senza ideologismi che certo non servono a ricostruire.