Saviano sogna la sostituzione etnica. No da Salvini e Meloni

Saviano sostituzione etnica

Roberto Saviano torna a sognare la sostituzione etnica. E lo fa cimentandosi in un’intervista al quotidiano francese Liberation, lanciando i soliti segnali antinazionali. Grazie a lui si trovano d’accordo Matteo Salvini e Giorgia Meloni che danno voce all’indignazione di quanti non ne possono più dell’ipocrisia.

Per Saviano la sostituzione etnica diventa un dovere. E dice che è necessario accogliere in Italia un milione di persone dall’Africa da rendere cittadini.

La follia della sostituzione etnica di Saviano

Bisogna non solo renderli cittadini italiani, ma anche installarli nel Sud per far rivivere le regioni che si svuotano.

Il vocabolario di Saviano resta sempre lo stesso: “I migranti possono essere una risorsa di vita”, ma al tempo stesso “raccontano tutte le cattive politiche che l’Europa ha intrapreso con l’Africa”. Lo scrittore campano sottolinea poi che “il Mediterraneo e’ un cimitero, una delle più grandi fosse comuni al mondo”. “Ecco perché sostengo le Ong“, ha aggiunto Saviano.

In merito al dibattito, lo scrittore sostiene che “non bisogna lasciare lo spazio pubblico ai cospirazionisti, ai fascisti” ma e’ necessario rimanere nell’ambito della “ragione”.

Cosa che lui ben si guarda dal fare. La ragione  perduta. Anziché lanciare messaggi per la natalità, si preferisce sostituire gli italiani che se ne vanno con i migranti clandestini, con la solita demagogia rossa.

Parliamo di un signore che fa l’editorialista del Corriere della sera, perché il politicamente corretto impone anche ai giornaloni di ospitare tesi folli, che servono a far digerire al nostro popolo la prospettiva di una ineluttabile invasione.

Saviano non si preoccupa di sollecitare politiche che aiutino i ragazzi – dice Salvini – “a trovare lavoro, a non scappare o a tornare nelle loro città, non deportare un milione di immigrati. Al leader della Lega fa eco Giorgia Meloni: “Piano nascite? Incentivi per la natalità? Ma no, per l’idolo dei radical chic, per ripopolare il Sud serve accogliere un milione di immigrati. Delirante”.