Rocca e Righini a Subiaco presentano il progetto per il potenziamento dell’ospedale

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Il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, e l’assessore al Bilancio e all’Agricoltura, Giancarlo Righini, hanno visitato ieri l’Ospedale Angelucci di Subiaco. Il rafforzamento della chirurgia con l’apertura di una nuova sala operatoria e l’ammodernamento di quella già esistente; la stabilizzazione dell’unico medico chirurgo e il ripristino della terapia intensiva con due posti letto. Questi i provvedimenti più importanti annunciati durante l’incontro al quale hanno preso parte anche il sindaco di Guidonia, Domenico Petrini, il direttore generale della Asl Rm5, Giorgio Giulio Santonocito, e il presidente della commissione Affari istituzionali della Regione Lazio, Flavio Cera. Il potenziamento del nosocomio sublacense costerà 1 milione e 400mila euro, fondi coperti dalla Asl Rm5.

Rocca: agiremo sulle strutture esistenti

“Questa è una giornata del cuore, resa possibile grazie al dialogo e alla concreta collaborazione tra istituzioni, sindaci e territorio. Perché quando si lavora per la dignità e per dare risposte alle fragilità, non c’è colore politico. La Sanità è un valore universale e tutti devono collaborare per questo nobile obiettivo – ha detto il presidente della Regione -. Oggi ho avuto il piacere di visitare l’Ospedale di Subiaco, le cui potenzialità sono altissime e che ha in sé eccellenze. Questa struttura per rinascere necessitava di valorizzazione e ampliamento, in sinergia in questo caso con il Policlinico Tor Vergata che rompe con la visione dell’ateneo chiuso. Il mondo accademico deve aprirsi al territorio e creare con esso forti connessioni. Non possiamo costruire un ospedale in ogni comune, ma dobbiamo assolutamente potenziare quelli presenti.

Pronto Soccorso e liste di attesa le nostre priorità

“Dobbiamo cambiare indirizzo rispetto a una sanità troppo romanocentrica: devono terminare i viaggi di una o due ore fino a Roma per interventi che potrebbero essere effettuati sui territori – ha sottolineato Rocca -. È prioritario razionalizzare, attuando lo studio dei flussi. Stiamo mappando la situazione per capire le reali necessità. In questi giorni la mia preoccupazione sono stati i pronto soccorso e le liste d’attesa. A breve lavoreremo anche per potenziare la rete dei medici di famiglia. Ma sono tante le azioni che vanno fatte e che potranno far rinascere la sanità laziale. Abbiamo capacità e forza di volontà. Stiamo lavorando affinché, per il termine della legislatura, nessuno sia più costretto dalle province a spostarsi a Roma per ricevere cure. Subiaco, così come le altre città del Lazio, tornerà ad avere tutto quello che serve”.

Righini: così potenzieremo e riqualificheremo l’ospedale di Subiaco

“Oggi è una giornata importante per il territorio – ha detto l’assessore Righini -. Per la prima volta è stato presentato un progetto di riqualificazione e potenziamento dell’Ospedale Angelucci, mentre negli ultimi anni il nosocomio sublacense è stato continuamente ridimensionato e depotenziato al punto da risultare assolutamente carente nel soddisfare le esigenze del vasto territorio montano di cui la struttura dovrebbe essere punto di riferimento. Un ringraziamento va in particolare al presidente Rocca e ai direttori generali Santonocito e Quintavalle per aver dato immediato seguito alle promesse fatte in campagna elettorale e aver dato ascolto al grido dall’allarme dei Sindaci, amministratori e comitati di cittadini dell’area della Valle dell’Aniene che più volte sollecitato interventi per evitare il declassamento dell’ospedale.

Presentato in comune il progetto della Regione Lazio

Il quale rappresenta l’unica certezza per gli abitanti di un territorio che a causa della conformazione e della distanza dai poli ospedalieri della Capitale risultano penalizzati rispetto a un diritto alla salute che dovrebbe essere sempre tutelato”. Al termine del sopralluogo Rocca e gli altri presenti, tra cui sindaci ed amministratori del territorio della Valle dell’Aniene, si si sono spostati presso il Comune di Subiaco. All’interno della sala comunale è stato presentato il progetto di potenziamento dell’Ospedale di Subiaco elaborato dalla Asl Rm5 insieme all’Università di Tor Vergata e condiviso con l’amministrazione comunale. Presenti anche il rettore dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Nathan Levialdi Ghiron ed il direttore generale del Policlinico Tor Vergata, Giuseppe Quintavalle.