Roghi tossici a Prima Porta, la denuncia della Lega (video)

Ancora roghi tossici e pneumatici bruciati a Roma. È successo ieri, in località Prima Porta. Sotto un cavalcavia all’incrocio tra via Alberico e via Frassineto. A denunciare l’accaduto ci hanno pensato il coordinatore della Lega del Municipio 15 Andrea Nardini e il responsabile giovanile Federico Ferrai. Che chiamati dai cittadini si sono recati sul posto e hanno registrato un video. Prontamente postato su Facebook e condiviso sui social. È una situazione assurda e pericolosa, e non è la prima volta che accadono queste cose in quartiere, ha attaccato Nardini. Si tratta di insediamenti abusivi, con nomadi e sbandati che passano qui la notte. Portando e commerciando rifiuti vari, materassi e pneumatici. Poi appiccano il fuoco, e il fumo nero con la diossina si liberano nell’aria. Non sappiamo cosa stanno respirando in questo momento  le persone, ma certamente non è qualcosa che faccia bene. E i cittadini sono stati costretti a scendere sotto al cavalcavia personalmente. Con secchi d’acqua e stracci, cercando di contenere l’incendio. Intanto che arrivavano i pompieri del 118 e la Municipale. Prontamente chiamati sul posto. Adesso basta degrado, hanno concluso Nardini e Ferrari. Chiediamo tolleranza zero al Municipio e all’amministrazione comunale a guida grillina. La gente non può più essere abbandonata e in questo caso oltre a una questione di sicurezza e di ordine pubblico si tratta anche di emergenza sanitaria. Perché respirare diossina è altamente tossico. E qui attorno vivono centinaia di famiglie, compresi anziani e bambini.

Roma sui campi nomadi è maglia nera. E oltre trecento insediamenti sono fuori controllo

Nardini (Lega), tolleranza zero contro roghi tossici e degrado

Tolleranza zero. Contro roghi tossici e degrado in città e nella zona di Prima Porta. Lo hanno chiesto a gran voce gli esponenti della Lega Andrea Nardini e Federico Ferrai. Chiamati dai cittadini dopo l’ennesimo incendio scoppiato ieri sotto a un cavalcavia del quartiere. Sono oltre 300 a Roma gli insediamenti abusivi, sono censiti ma non si fa nulla per risolvere la situazione. Adesso diciamo basta, la gente ha diritto di vivere in sicurezza in una città civile. Per questo non ci fermeremo, hanno concluso i due esponenti del Carroccio. E denunceremo ad ogni livello questo intollerabile degrado. In attesa che il Comune si svegli, e si decida finalmente ad intervenire. Ma purtroppo registriamo solamente quattro anni e mezzo di nulla.