Roma: controlli ai circoli ippici, denunciato il presidente di una associazione sportiva

I Carabinieri della Stazione di Roma Casalotti, insieme al Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro, hanno eseguito una attività di controllo ai maneggi e ai circoli ippici della zona di Selva Nera a Roma. I militari hanno denunciato il presidente di un’associazione sportiva del settore, per avere impiegato un lavoratore privo di regolare permesso di soggiorno ed omesso la redazione del documento di valutazione dei rischi. Elevata anche una sanzione amministrativa di euro 4.680.
L’utilizzo di lavoratori stranieri privi di regolare permesso di soggiorno: cosa dice la legge
Nel nostro ordinamento il datore di lavoro che impiega uno o più lavoratori stranieri privi di regolare permesso di soggiorno è penalmente sanzionato. La disposizione vigente sanziona infatti con «la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa di 5.000 euro per ogni lavoratore impiegato» il datore di lavoro che occupa alle proprie dipendenze lavoratori stranieri privi del permesso di soggiorno, ovvero il cui permesso sia scaduto (e del quale non sia stato chiesto, nei termini di legge, il rinnovo), revocato o annullato.

La Corte di Cassazione di Roma ha chiarito che, ai fini del reato in commento, «il datore di lavoro non è soltanto l’imprenditore o colui che gestisce professionalmente un’attività di lavoro organizzata, ma anche il semplice cittadino che assume alle proprie dipendenze una o più persone per svolgere attività lavorativa subordinata di qualsiasi natura, a tempo determinato o indeterminato.