Roma, 15 ladri arrestati in 72 ore: turisti derubati in metro, nei negozi e tra i monumenti

Roma, Carabinieri Colosseo Centro

Smartphone strappati di mano, portafogli sfilati dalle borse, merce nascosta dentro borse schermate. A Roma è emergenza borseggi, e i Carabinieri della Compagnia Roma Centro hanno risposto con una serie di controlli mirati nelle zone più battute dai turisti. In pochi giorni, sono state arrestate 15 persone accusate di furto aggravato, tutte colte in flagranza mentre derubavano ignari cittadini e visitatori.

Rubano tra le vetrine di via del Corso e i binari di Termini

Il primo intervento arriva in via del Corso, cuore pulsante dello shopping romano. I Carabinieri della Stazione San Lorenzo in Lucina hanno bloccato due peruviani, senza fissa dimora e con precedenti, mentre rubavano lo smartphone dalla giacca di un cliente dentro un negozio. Poco dopo, nella stessa strada, è toccato a un cittadino cileno e a uno del Bangladesh, sorpresi mentre uscivano da un negozio con merce rubata occultata in una borsa schermata, superando le casse senza pagare.

Fontana di Trevi e Colosseo: turisti stranieri nel mirino dei borseggiatori

Stesso copione davanti alla Fontana di Trevi, dove i Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia hanno arrestato una 19enne rom, già nota alle forze dell’ordine. Con lei una complice di 12 anni, non imputabile. La vittima, un turista americano, si è visto portar via il portafogli mentre passeggiava con la fidanzata. Poche ore dopo, al Colosseo, un turista inglese è stato derubato da una coppia di romeni: 35 anni lui, 27 lei. I due lo hanno avvicinato alle spalle mentre scattava una foto, portandogli via il portafoglio con contanti, carte e documenti.

Quattro arresti a Termini, altri nelle linee metro

Altri quattro arresti sono scattati all’interno della Galleria Forum Termini e in via Giolitti, dove i Carabinieri del Nucleo Scalo Termini hanno fermato quattro stranieri già noti per reati simili. Avevano rubato merce per circa 1.500 euro. Per loro anche un ordine di allontanamento secondo l’ordinanza prefettizia del 26 marzo 2025.

Gli ultimi arresti sono avvenuti a bordo delle linee metropolitane, grazie al lavoro delle Stazioni Roma Macao, Quirinale e via Vittorio Veneto. Le vittime hanno sporto regolare denuncia e tutti gli arresti sono stati convalidati.