Roma, 15enne rapinato mentre va a scuola: in quattro gli strappano la collanina d’oro dal collo. Arrestati
Roma, un giovane studente di 15 anni è stato vittima di una violenta rapina mentre si recava a scuola nella zona di Centocelle. L’aggressione è avvenuta all’interno della stazione metro C “Mirti”, dove il ragazzo è stato improvvisamente avvicinato da un gruppo di quattro giovani. Questi, dopo averlo colpito con calci e pugni, gli hanno strappato una collanina d’oro dal collo, per poi fuggire rapidamente.
Roma, 15enne rapinato mentre va a scuola
Fortunatamente, il giovane non ha riportato ferite gravi e ha immediatamente contattato il numero di emergenza 112. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Stazione Roma Centocelle, che hanno subito dato il via alle indagini per identificare i responsabili.
Grazie alla dettagliata descrizione fornita dal ragazzo e all’analisi dei video delle telecamere di sorveglianza presenti nella stazione metro, i militari sono riusciti a identificare i quattro rapinatori, tutti giovani cittadini egiziani di età compresa tra i 18 e i 19 anni, senza fissa dimora e con precedenti penali. Poche ore dopo l’aggressione, i sospetti sono stati individuati nella vicina piazza dei Mirti, ancora vestiti con gli stessi abiti indossati durante la rapina.
In quattro lo aggrediscono per rubargli la collanina d’oro
I quattro sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto, in quanto gravemente indiziati del reato di rapina aggravata in concorso. La giovane vittima li ha riconosciuti anche attraverso una successiva individuazione fotografica. Durante le perquisizioni personali, i Carabinieri hanno inoltre rinvenuto la collanina in oro sottratta, che è stata restituita al ragazzo.
Arrestati
Gli arrestati sono stati condotti nel carcere di Rebibbia, dove il Tribunale di Roma ha convalidato il fermo e disposto la loro permanenza in carcere in attesa di ulteriori sviluppi giudiziari. Si ricorda che, essendo il procedimento ancora nella fase delle indagini preliminari, i quattro giovani devono essere considerati innocenti fino a eventuale sentenza definitiva che accerti la loro colpevolezza.