Roma, 16 kg di droga nel frigo e vicino ai giochi della figlia piccola: arrestato papà pusher

Sembrava, a prima vista, una casa come tante, di una famiglia normale: papà, mamma, nonna, una bambina di pochi anni. E invece nella credenza non c’erano biscotti e pacchi di pasta, ma droga di ogni tipo. Tra hashish, marijuana, addirittura 229 sigarette elettroniche contenenti liquido ambrato. Una scoperta ‘stupefacente’ quella fatta dagli agenti della Squadra Mobile, che nel quartiere Alessandrino hanno sorpreso e arrestato un 42enne romano.

La droga ovunque, anche nel salotto dove giocava la bambina: la scoperta all’Alessandrino
Quell’abitazione era tenuta sott’occhio da tempo, era stata presa di mira nel corso di alcuni servizi dedicati a osservazione e appostamento. Gli agenti avevano capito che lì l’uomo nascondeva qualcosa, ‘lavorava’ in modo illecito. E i loro sospetti si sono rivelati realtà perché i poliziotti hanno visto un ragazzo uscire dal palazzo con in mano un tocco di hashish e così hanno capito che avevano ragione ad avere dei dubbi. Sono entrati in azione e tra quelle mura di casa hanno trovato la droga, pronta per finire sul mercato, ovunque. E tutto a portata di mano di una bambina, che giocava nel salotto tra la sostanza stupefacente.
L’arresto
L’uomo aveva in casa oltre 16 kg di droga sparsa. Droga che aveva nascosto nel frigo accanto ai succhi di frutta, sul piano cottura, nella camera da letto, nel salotto. Tra hashish e marijuana, la sostanza era in parte già suddivisa in dosi da 40 grammi e pronte per la vendita al dettaglio. La maggiore quantità, invece, era stoccata in panetti da un etto contrassegnati con scritte fantasiose o avvolti in scatole di biscotti per ingannare.
Ma non ce l’ha fatta a raggirare i poliziotti, che insieme al “kit del pusher”, tra bilancini di precisione e macchina per il sottovuoto, hanno trovato anche 229 sigarette elettroniche contenenti liquido ambrato. L’uomo, dopo tutti gli accertamenti, è stato arrestato e ora dovrà rispondere di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, con l’aggravante di aver commesso il fatto in presenza di minore. Di quella bambina che, ignara, giocava con le bambole. E aveva accanto a sé la droga…