Roma, prezzi delle case in calo: ecco dove, la mappa dei quartieri “economici”

Roma
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Secondo i dati di Idealista i prezzi delle case sono in lieve calo a Roma. Il costo delle abitazioni nella Capitale, si legge in un report sui valori immobiliari capitolini, è infatti calato dello 0,3%.

In 27 quartieri della Capitale si può notare un calo in 15, mentre 10 di essi mostrano degli incrementi e due restano stabili (si tratta di Trionfale-Monte Mario e Portuense-Magliana).

I quartieri di Roma dove il prezzo delle case è sceso

Tra i quartieri in calo ci sono Giustiniana-La Storta-Olgiata, Roma Nord, che fa segnare un 3,5%. In calo anche Malagrotta-Casal Lumbroso-Ponte Galeria, periferia Ovest della Capitale, meno 3,5%. In calo anche Ottavia-Primavalle, Roma Nord Ovest, meno 3,4%, e Labaro-Prima Porta, meno 2,4%, sempre a Roma Nord.

I quartieri di Roma dove il prezzo delle case è salito

Tra i quartieri che invece aumentano di prezzo il record è dell’Appio Latino, più 3,4%, che precede Aurelio (Roma Ovest) con un più 2,9% e il centro della Capitale, più 1,9%.

Il centro storico a 7.000 euro al metro quadro

La zona più costosa di Roma è sempre il centro storico, con prezzi che sfiorano i 7mila euro al metro quadro, precisamente 6.916 euro. Significa che un appartamento di 50 metri quadrati non costa meno di 350.000 euro. Seguono Prati e Parioli, rispettivamente con 5.452 euro e 5.436 euro al metro quadro.

Il quartiere più economico è invece Roma-Est Autostrade, estrema periferia Est della Capitale, con 1.910 euro al metro quadrato, l’unico quartiere con prezzi inferiori ai 2mila euro al metro quadro.

Il comune più caro in provincia di Roma

A livello provinciale il calo dei prezzi è più marcato, meno 1,9% in media nel trimestre e un costo delle abitazioni di 2.404 euro al metro quadro. Tra i 66 comuni analizzati nel report, ben 42 registrano una diminuzione dei prezzi. Il record è del paese di Civitella San Paolo, che si trova vicino a Passo Corese, meno 13%. In questo piccolo paesino una casa può costare soli 753 euro al metro quadro (è il comune meno costoso a Roma e provincia). Seguono Valmontone, -8,1% e Zagarolo, -8%.

I rialzi più importanti si sono registrati invece a Canale Monterano (15,7%), Marcellina (5,8%) e Arcinazzo Romano (4,1%).

Il paese più costoso della provincia di Roma, con 2.705 euro al metro quadro, è diventato Grottaferrata, che ha superato Frascati 2.578 euro/m2, Ciampino (2.445 euro/m2) e Fiumicino (2.436 euro/m2).

Secondo il responsabile dell’Ufficio Studi di Idealista, “la diminuzione dei prezzi indica un cambiamento rispetto alla moderata tendenza rialzista che ha caratterizzato il mercato immobiliare negli ultimi anni. Questo cambiamento è causato dall’atteggiamento più cauto degli acquirenti, verosimilmente in attesa di potenziali riduzioni dei tassi di interesse da parte della Bce, e riflette una riduzione della domanda per le transazioni immobiliari residenziali. Con la diminuzione della domanda, l’offerta, pur essendo ancora limitata, sta gradualmente aumentando nel Paese, soprattutto nelle grandi città come Milano e Torino, mentre Roma e Napoli mostrano invece una situazione di stabilità”.

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