Roma, 4 tonnellate di botti illegali tra case e garage: otto denunciati

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Quattro tonnellate di botti illegali, stipate in garage, depositi improvvisati e persino dentro appartamenti. Materiale esplosivo pronto a finire sul mercato delle feste di fine anno, spesso a pochi metri da case abitate. È il bilancio di una maxi operazione della Guardia di Finanza di Roma, che nelle ultime settimane ha smantellato una rete diffusa di detenzione e vendita abusiva di fuochi d’artificio, denunciando otto persone. Un intervento che ha evitato rischi concreti per la sicurezza pubblica, in una città già messa alla prova dall’uso incontrollato di articoli pirotecnici durante le feste.

Il blitz della Guardia di Finanza a Roma

Il sequestro rientra in un piano straordinario di controlli predisposto in vista delle festività di fine anno. I finanzieri del Comando Provinciale di Roma hanno intercettato e bloccato oltre 4,2 tonnellate di articoli pirotecnici illegali, impedendone la vendita e la circolazione. Nel mirino sono finiti manufatti esplodenti di ogni tipo: candele romanebatterie a tubi di lanciomini-razzi, spesso stoccati senza alcuna misura di sicurezza. Otto persone sono state denunciate per detenzione clandestina e vendita abusiva di materiale esplosivo.

I finanzieri sono intervenuti inizialmente nella zona di Roma Est dopo una segnalazione. I militari della Compagnia di Colleferro hanno scoperto oltre due tonnellate di botti custodite in locali riconducibili a una società attiva nella periferia orientale di Roma, completamente priva delle autorizzazioni previste per la detenzione e la commercializzazione di esplosivi. Sempre a Roma Est, il 3° Nucleo Operativo Metropolitano ha individuato un deposito con circa 82 mila articoli pirotecnici, per una massa attiva di una tonnellata. Il materiale era accatastato vicino a sostanze infiammabili, senza sistemi antincendio e in condizioni giudicate altamente pericolose.

Consegne a domicilio e vendite sui social

L’indagine si è poi spostata nel quadrante nord di Roma, dove una donna è stata fermata mentre effettuava una consegna a domicilio di esplosivi trasportati nella propria auto. Le verifiche successive hanno portato al sequestro di oltre 2.000 articoli pirotecnici custoditi nella sua abitazione.

Fiumicino, i finanzieri del 6° Nucleo Operativo Metropolitano hanno invece scoperto 320 chili di botti illegali in una casa privata, dopo aver notato un sospetto via vai di persone. Gli esplosivi venivano anche pubblicizzati sui social, trasformando l’abitazione in un vero e proprio punto vendita clandestino.

Ulteriori interventi hanno consentito di sequestrare altri 35 mila pezzi tra via Prenestina, a cura del Gruppo di Frascati, e Guidonia Montecelio, dove i finanzieri hanno individuato ulteriori depositi non autorizzati. Secondo gli investigatori, l’enorme quantità di esplosivi illegali, unita alle condizioni precarie di stoccaggio e alla presenza dei depositi in zone densamente abitate, avrebbe potuto causare conseguenze gravissime.