Roma, a Spinaceto inaugurata “Una stanza tutta per sé”, lo spazio che accoglie le donne vittime di violenza

commissariato Spinaceto - "una stanza che accoglie"

In un periodo in cui si ripete che bisogna “denunciare”, troppo spesso manca il posto giusto per farlo davvero. A Roma, a Spinaceto, invece, quel posto ora c’è. È una stanza precisa, concreta, pensata per chi arriva con la voce spezzata o con il coraggio che trema ma non cede. Una stanza che non giudica, non intimidisce, non mette fretta. E una stanza che accoglie.

Una stanza che cambia l’approccio alla denuncia

Nel Commissariato di Pubblica Sicurezza di Spinaceto è stata inaugurata “Una stanza tutta per sé”, un ambiente costruito per garantire ascolto e protezione alle donne vittime di violenza e alle persone in condizioni di fragilità. Non un semplice ufficio, ma un luogo dove la denuncia può finalmente diventare un gesto di liberazione e non un percorso a ostacoli. Il progetto nasce dalla collaborazione tra la Polizia di Stato e le socie del Soroptimist International d’Italia, da anni impegnate nel sostenere chi si trova in situazioni di rischio e vulnerabilità.

La sala, ufficialmente denominata “Aula per Audizioni – progetto Una Stanza Tutta per Sé”, è stata pensata per accogliere le denunce previste dal Codice Rosso e per svolgere audizioni protette in uno spazio riservato, sereno e tecnologicamente attrezzato. Tutto è stato disegnato con cura: tinte morbide, luci non invasive, arredi che non mettono distanza, spazi calibrati per far respirare. Una scelta scientifica, supportata dal lavoro di psicologi specializzati, che hanno contribuito a creare un ambiente capace di attenuare paure e tensioni in uno dei momenti più difficili della vita di una donna.

Un ambiente progettato per mettere a proprio agio le vittime

L’intento è quello di spezzare quella sensazione di gelo e rigidità che spesso accompagna le stanze istituzionali. Qui si entra per parlare, non per sentirsi giudicate. Le donne e i loro figli trovano un ambiente protetto, accompagnati da operatori formati ad ascoltare con empatia, senza formalismi che possono ferire quanto una domanda sbagliata.

La stanza di Spinaceto si aggiunge a quella inaugurata il 16 ottobre 2024 nel III Distretto Fidene–Serpentara, e non sarà l’ultima. In tutta la città, in vista del 25 novembreGiornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, sono previste nuove aperture e iniziative dedicate alla tutela delle vittime. Alla cerimonia hanno preso parte la Presidente nazionale del Soroptimist International d’Italia, Adriana Macchi, rappresentanti del Municipio XI, dell’Arma dei Carabinieri e del Centro Antiviolenza, insieme alle presidenti dei Club Soroptimist “Roma”, “Roma Tiber” e “Roma Tre”. A fare gli onori di casa, il Questore di Roma, insieme al dirigente della Divisione Anticrimine e al responsabile del Commissariato Spinaceto.

Una stanza tutta per sé” non è soltanto un luogo fisico: è un modo per far capire che nessuna donna è sola e che trovare il coraggio di parlare è già un primo passo enorme. E adesso, finalmente, c’è uno spazio dove farlo senza sentirsi fuori posto.