Roma, abusi a minorenni: chiesti 10 anni di carcere per l’allenatore di basket

Rischia fino a dieci anni di carcere l’ex allenatore di basket della Stella Azzurra, una nota squadra di basket di Roma, sulla Flaminia (completamente estranea ai fatti, ndr), Paolo T., finito di nuovo davanti ai giudici per abusi sessuali su giovani atleti. Secondo la Procura, avrebbe approfittato del suo ruolo di educatore sportivo per compiere violenze su due ragazzini — uno di 16 anni, l’altro di appena 13 — durante trasferte e momenti di allenamento.

La richiesta di condanna è arrivata ieri, al termine del processo con rito abbreviato, dal pubblico ministero Carlo Villani: 10 anni e 8 mesi di reclusione. L’uomo ha ricoperto il ruolo di allenatore delle giovanili alla Stella Azzurra dal 2017 al 2022.

Le presunte violenze e le minacce

L’ex coach, già radiato dalla Federazione, avrebbe abusato di uno dei ragazzi nel corso di una trasferta in Ungheria nel 2023. Il giovane, convocato per una partita, sarebbe stato costretto a subire palpeggiamenti e abbracci forzati, fino a essere baciato sul collo con la promessa, che il ragazzo ha visto come una minaccia, di “trattamenti” favorevoli in squadra.

Il secondo episodio contestato risale invece al 2020, durante una trasferta a Roseto degli Abruzzi. La vittima, allora 13enne, sarebbe stata palpeggiata e minacciata dopo essere stata convocata nella stanza del tecnico con un pretesto. Entrambi i giovani hanno raccontato episodi di pressioni psicologiche e timori di ritorsioni sportive se avessero parlato.

Le precedenti condanne

Non è la prima volta che l’ex allenatore finisce davanti a un tribunale. Nel 2024 è già stato condannato a sette anni e mezzo di carcere per violenze su un altro giovane cestista, mentre nel 2018 aveva ricevuto una condanna a due anni a Perugia per fatti simili. Nel suo passato, anche un patteggiamento per pornografia minorile risalente al 2000. Oggi l’uomo si trova in carcere, assistito dagli avvocati Marco Bastoni e Donatella Donati. I nuovi episodi di cui è accusato risalgono a poche settimane prima del suo arresto del febbraio 2023.