Roma, adocchia due turiste e le palpeggia nelle parti intime a Termini: mamma e figlia chiedono aiuto e lo fanno arrestare

Carabinieri a Roma

Le ha adocchiate, le ha seguite nel sottopassaggio Pettinelli della Stazione Termini, poi si è avvicinato a loro. E ha iniziato a palpeggiarle nelle parti prime, prima di fuggire e di far perdere le proprie tracce. Un incubo quello vissuto la sera dell’8 aprile scorso da due turiste tedesche, mamma e figlia di 47 e 25 anni, che hanno subito chiesto aiuto ai Carabinieri. Le due si sono presentate nella caserma di Roma San Lorenzo, hanno denunciato e hanno raccontato quello che era successo poco prima.

Orrore ad Anzio, 15enne violentata due volte da due minorenni

La violenza sessuale a Termini nel sottopassaggio

Le due donne, sotto shock, hanno spiegato di essere state avvicinate e palpeggiate da uno sconosciuto, da un uomo che è poi fuggito via. I Carabinieri della Stazione di Roma San Lorenzo si sono subito messi al lavoro e grazie all’analisi attenta dei sistemi di video-sorveglianza urbana, i militari sono riusciti a ricostruire l’identikit dell’autore e ad avviare una minuziosa ricerca nei luoghi di abituale dimora di cittadini senza fissa dimora. Lì, alla stazione, hanno individuato e bloccato l’uomo: si tratta di un 29enne somalo già noto alle forze dell’ordine, che ora è gravemente indiziato del reato di violenza sessuale.

Tivoli, ubriaco sequestra il telefono alla compagna e la violenta: lei chiede aiuto e lo fa arrestare

L’arresto per violenza sessuale

Il 29enne, sorpreso con gli stessi abiti che aveva indossato la sera della violenza, è stato riconosciuto dalle vittime e sottoposto a fermo. I Carabinieri lo hanno portato nel carcere di Regina Coeli, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ha convalidato il fermo. Ha dovuto così lasciare la Stazione Termini, lì dove aveva trovato casa. E ora si trova in cella.