Roma, affitta più volte un appartamento non suo per prendersi la caparra: arrestato 23enne

Affittava case che non erano sue per prendersi le caparre. È finito così nei guai un 23enne polacco, già noto alle forze dell’ordine, fermato dai Carabinieri della Stazione di Roma Trionfale con l’accusa di truffa aggravata e possesso di documenti falsi.

L’appartamento affittato più volte

La vicenda nasce dalla denuncia di madre e figlio, 77 e 52 anni, che si sono rivolti ai carabinieri dopo aver scoperto lo strano raggiro: l’uomo aveva firmato con loro un contratto di locazione temporaneo per dieci giorni, ma nel frattempo cercava di “subaffittare” la stessa casa a più persone, pronto a intascare le caparre.

Il blitz dei militari è scattato proprio mentre il 23enne stava chiudendo un nuovo “affare”. Fermato e perquisito, è stato trovato in possesso di un documento d’identità falso valido per l’espatrio, lo stesso utilizzato per dare un’apparenza di legittimità ai contratti. Il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e disposto per lui l’obbligo di presentarsi regolarmente in caserma.

Roma, pranzo a scrocco al ristorante: mangiano, bevono e scappano con l’auto a noleggio “modificata”

La seconda truffa: finti operatori del gas

In zona Prati, sempre i Carabinieri della Stazione Trionfale, hanno fermato un 20enne polacco e un 26enne romano, sorpresi in un condominio di via Giuseppe Ferrari mentre, spacciandosi per operatori del servizio luce e gas, tentavano di raggirare un 60enne residente. I due avrebbero cercato di convincerlo a firmare un nuovo contratto di fornitura, chiedendo nel frattempo somme di denaro come finta “provvigione”.

I militari ricordano ai cittadini di diffidare da chi si presenta a casa con contratti o offerte troppo allettanti e invita a condividere, anche in famiglia, i consigli anti-truffa disponibili sul sito ufficiale dei Carabinieri (https://www.carabinieri.it/in-vostro-aiuto/consigli/contro-le-truffe), dove vengono spiegati i metodi più comuni utilizzati dai malintenzionati.