Roma affonda, ma la Raggi premia l’idraulico

Roma sta affondando, tra la crisi economica e l’emergenza da coronavirus. Una città lasciata letteralmente allo sbando, e basta poco per rendersene conto. Strade ridotte come crateri, anche se in questi giorni di chiusure forzate e traffico zero sarebbe facile metterci mano. Tentare almeno di stendere un po’ di asfalto. E di tappare qualche buca. Situazione igienico sanitaria al limite, con la sanificazione delle strade che arriva con il contagocce. Gabbiani come condor, che ormai stanno prendendo il possesso della capitale. Li ritroviamo a beccare sui cassonetti abbandonati, o appollaiati sulle macchine. Che sono ferme da settimane perché siamo tutti bloccati in casa. E appena ci sarà la possibilità di uscire di nuovo, aspettiamo i dati sul traffico. E sul trasporto pubblico. Con il distanziamento obbligatorio su autobus e metropolitana. Roma affonda negli errori dell’amministrazione a cinque stelle, ma la sindaca Raggi si inventa un’altra poesia. Forse proprio perché non si riesce a fare un tubo, stavolta premia un idraulico. Al lavoratore vanno gli applausi, alla sindaca il carbone. Perché siamo curiosi di vedere chi premierà lei. Tra un anno, quando nonostante tutto si tornerà alle urne. Per scegliere il nuovo sindaco di Roma.

 

Grazie Lorenzo, idraulico coraggioso. Ma a parte lui, per Roma non si fa un tubo

Grazie Lorenzo, anche da parte nostra. Un doveroso omaggio all’idraulico coraggioso. Che l’altro giorno ha effettuato un intervento urgente per riparare una perdita in una abitazione privata a Roma. Dove vive una persona positiva al Covid 19. Sicuramente un bel gesto, che va oltre gli stretti obblighi professionali. E dimostra altruismo, senso del dovere e responsabilità. L’idraulico è stato assistito dalla Protezione civile capitolina e dalla Croce Rossa, e dotato di tutte le protezioni individuali per compiere l’intervento in sicurezza. La sindaca Virginia Raggi lo ha ringraziato sulla sua pagina Facebook e ha fatto bene. Il punto però è un altro. E cioè quando i Romani potranno ringraziare lei. Per qualcosa di concreto fatto a favore della città. A cominciare dal decoro e dalla potatura degli alberi. Infatti ce n’è proprio uno tutto inclinato, che sembra stia per cadere. Ed è proprio davanti al portone del palazzo dove l’idraulico ha compiuto il suo intervento. Cosa che al web non è sfuggita. Prima che gli cade addosso tagliamo quell’albero? Chiede Silvano T. sul profilo social della sindaca. E poi Vessio R., sono un idraulico affascinato dalla tua città. E un po’ di faccine, perché l’ironia anche in questo periodo non guasta mai. Ma nella chat non mancano richiami più generali. Come quello di Giorgio K, dovete mettere in sicurezza i mezzi pubblici. O di Santina M. Signora Raggi, via Prenestina e via Collatina sono piene di rifiuti. Vecchie storie, vecchi problemi. E rispolverare il libro Cuore, ai cittadini romani non basta.

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