Roma, africano senza fissa dimora occupa l’Umberto I: “Voglio essere operato”. Ma non ne aveva bisogno

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resenta in ospedale e occupa una stanza di degenza nel reparto maxillo-facciale pretendendo di essere operato, poi quando arrivano i carabinieri, chiamati da medici e infermieri, aggredisce i militari. Mattinata animata ieri al policlinico Umberto I di Roma dove intorno alle 9.30 un 21enne del Ghana, in Italia senza fissa dimora, ha occupato per circa un’ora il posto letto in una stanza del reparto maxillo-facciale: ‘’Questa è la mia stanza, voglio essere operato e non me ne vado’’ ha detto. L’uomo invitato dagli infermieri a farsi visitare al pronto soccorso, dove i medici gli hanno detto che non necessitava di alcun intervento. Il 21enne, non contento, è tornato nella stanza al terzo piano dell’ospedale e si è sistemato nuovamente sul lettino per i pazienti.

L’africano pretendeva non si sa quale intervento subito

A quel punto si è reso necessario l’intervento dei carabinieri. Quando però i militari dell’Arma giungono sul posto per identificarlo, l’uomo opponeva resistenza, strattonando uno di loro procurandogli lesioni al braccio: subito arrestato. L’arresto poi convalidato questa mattina in udienza a piazzale Clodio. Dagli accertamenti è emerso che lo straniero è stato già operato nello stesso reparto dell’Umberto I tre mesi fa. I giudici lo hanno rimesso in libertà fissando il processo a gennaio: il 21enne dovrà difendersi dalle accuse di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali aggravate e interruzione di pubblico.

Sgominata a Salerno banda di topi di appartamento georgiani

“Soddisfazione e apprezzamento per l’operazione condotta oggi a Salerno dalla Polizia di Stato, nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura del capoluogo, che ha portato alla cattura dei membri di una banda specializzata in furti in appartamento”. Lo ha dichiarato il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, commentando l’arresto di 8 soggetti di nazionalità georgiana, la maggior parte irregolari sul territorio nazionale, e il sequestro di gioielli, orologi di pregio e denaro per un valore di oltre 100.000 euro.

“Un importante risultato, frutto di un complesso lavoro investigativo e di una capillare attività di controllo del territorio portata avanti dalle Forze dell’ordine per contrastare odiosi fenomeni criminali che generano allarme sociale tra la popolazione. La testimonianza di un incessante impegno per garantire la sicurezza delle comunità locali”, ha sottolineato il titolare del Viminale.