Roma, aggredisce l’ex moglie con coltello e cacciavite: la vicina fa scudo e viene ferita

violenza contro donne

A Natale siamo tutti più buoni. O forse no. Sicuramente non l’uomo che, sabato sera a Roma, ha aggredito moglie e figli armato di coltello da cucina e cacciavite, in una scena da film horror. Solo che lui era palesemente ubriaco. E, per fortuna, è intervenuta una vicina che ha evitato la tragedia, rimanendo però ferita.

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L’incubo tra le mura di casa

Succede a Roma, in zona Pietralata, in un appartamento di via Castel Paterno, intorno alle 19:00. Una casa come tante, che però nasconde una realtà fatta non di calore familiare, ma di violenza. Un uomo di 62 anni, in evidente stato di ubriachezza, perde il controllo e si scaglia contro l’ex moglie e i figli, brandendo un coltello da cucina e un cacciavite.

Le urla della donna e dei figli risuonano per il palazzo. E la vicina, che ben conosce la situazione, scatta immediatamente e si precipita in soccorso. A fermare l’escalation non è solo l’arrivo delle forze dell’ordine. Prima ancora c’è infatti il coraggio di una vicina di casa, una donna di 59 anni, che decide di intervenire. Non si gira dall’altra parte. Entra, si mette in mezzo, prova a difendere la madre e i ragazzi. Un gesto istintivo, umano. Pagato caro. L’uomo la colpisce con il coltello, ferendola a una mano. Una coltellata che poteva avere conseguenze ben peggiori.

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62enne bloccato

Sono i condomini, terrorizzati, a chiamare il 112. In pochi minuti arrivano gli equipaggi del commissariato Sant’Ippolito. Gli agenti trovano il 62enne ancora armato di cacciavite e coltello, mentre ancora sta minacciando figli ed ex moglie. Alla fine riescono a disarmarlo e a riportare la situazione sotto controllo. Evitate conseguenze irreparabili. Per pura fortuna.

In un primo momento la donna rifiuta il trasporto in ospedale, salvo poi andarci in seguito. Per lei 10 giorni di prognosi per guarire dalla ferita alla mano.