Roma, ai domiciliari ma picchia il padre: arrestato in flagranza dai Carabinieri


Urla, minacce e violenza dentro casa. Ancora un caso di maltrattamenti in famiglia a Roma, dove un uomo di 38 anni, già sottoposto agli arresti domiciliari, è stato arrestato in flagranza di reato per aver aggredito il padre anziano. Il violento episodio si è consumato in un appartamento di viale dei Romanisti, nel quadrante sud-est della capitale. L’anziano, stanco di subire, ha finalmente trovato il coraggio di denunciare i continui soprusi del figlio.

L’intervento dei Carabinieri e la denuncia dell’anziano

Tutto è iniziato con una chiamata al 112, che ha segnalato l’aggressione in corso. I Carabinieri della Stazione di Roma Alessandrina sono intervenuti immediatamente, trovando il 38enne ancora in preda alla furia, intento a minacciare e insultare il padre. Nemmeno la presenza dei militari ha fermato l’uomo, che ha continuato con il suo comportamento aggressivo.

Solo dopo l’intervento delle forze dell’ordine, l’anziano ha confessato di subire violenze fisiche e psicologiche da gennaio, ma di non aver mai avuto il coraggio di denunciare prima d’ora. Una storia di paura e sopraffazione che, purtroppo, è andata avanti per mesi all’interno delle mura domestiche.

Dai domiciliari al carcere dopo aver picchiato il padre: trasferito a Regina Coeli

Raccolti i gravi indizi di colpevolezza, i Carabinieri hanno arrestato il 38enne in accordo con la Procura della Repubblica. L’uomo è stato immediatamente trasferito nel carcere di Regina Coeli, dove il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e disposto la sua permanenza in carcere.

Un epilogo inevitabile per una vicenda che si trascinava da troppo tempo nel silenzio e nella paura. Ancora una volta, il coraggio della vittima e il tempestivo intervento delle forze dell’ordine hanno posto fine a una situazione insostenibile.