Roma, ai domiciliari per tentato omicidio, fugge e si nasconde sotto il Viadotto dei Presidenti: arrestato, è sospettato di altre violenze

Tutto è iniziato con un arresto e la disposizione di regimi domiciliari per un 35enne romeno, evaso poi a fine luglio e datosi alla fuga nel III Municipio a Roma. I primi di agosto invece è avvenuto un brutale accoltellamento a Conca D’oro nei confronti del proprietario di un camper, poi dato alle fiamme. Gli inquirenti sospettano fortemente che l’autore sia sempre il 35enne. L’altro ieri è avvenuto finalmente l’arresto e la fine dell’incubo in cui era piombato il quartiere. L’uomo è stato fermato sotto il Viadotto dei Presidenti a Roma, noto per essere un ritrovo di senzatetto e numerosi accampamenti nomadi.
Il tentato omicidio, i domiciliari e la fuga
Agli arbori di questo susseguirsi di violenze continue c’è stato un arresto per un tentato omicidio da parte dei carabinieri nei confronti di un 35enne romeno. Il giudice convalidò l’arresto e dispose per lui i domiciliari tra fine luglio ed inizi di agosto 2025. Dopo pochi giorni, il 35enne, fuggì dai domiciliari facendo perdere completamente le sue tracce. Da qui, i militari dell’arma notiziarono l’autorità giudiziaria che emise un mandato di cattura con custodia cautelare in carcere come aggravamento della fuga dai domiciliari.

Tentato omicidio a Conca D’oro, caccia all’aggressore
Il 10 agosto, durante le ore più buie invece, avvenne una brutale aggressione a Conca D’oro, presumibilmente nel piazzale del parcheggio antistante il mercatino. Qui, da quanto si apprende dalla Polizia di Stato, un uomo sarebbe stato accoltellato brutalmente. Oltre a ciò, l’aggressore avrebbe dato alle fiamme il camper della vittima per poi darsi alla fuga. Sul posto intervennero i Vigili del Fuoco, la Polizia di Stato e il 118. Quest’ultimo trasportò il ferito in gravissime condizioni in ospedale. Dai primi accertamenti degli inquirenti sembrerebbe che tra i sospettati di questo nuovo tentato omicidio e dell’incendio al camper, ci sia proprio il 35enne romeno fuggito.
L’arresto al Viadotto Gronchi tra le baracche
Dopo lunghe e attente indagini, nella giornata del 24 agosto 2025, l’altro ieri, la Polizia di Stato ha catturato il 35enne. Gli agenti lo hanno trovato mentre si nascondeva sotto il Viadotto dei Presidenti tra le decine di baracche abusive, strasegnalate dai residenti da anni. Dopo una strenua resistenza, gli agenti lo hanno bloccato e arrestato dando quindi esecuzione al mandato di cattura con destinazione carcere, emanato dopo la sua prima fuga.
Viadotto dei Presidenti ostaggio degli accampamenti abusivi
Sono anni che i residenti del III Municipio segnalano la presenza di numerosi accampamenti, sparsi lungo tutto il tracciato del famoso Viadotto dei Presidenti a Roma. Addirittura la pista ciclabile transita proprio all’interno degli accampamenti abusivi. Negli ultimi anni inoltre gli incendi sono praticamente all’ordine del mese. Baracche in fiamme, discariche abusive in fiamme e incendi boschivi durante la stagione antincendio sono i principali protagonisti di questo degrado che va avanti ormai da troppi anni. “Chiediamo ora un intervento concreto di sgombero di tutti gli accampamenti abusivi che insistono lungo tutto il Viadotto dei Presidenti con annessa riqualificazione completa dell’area al fine di scongiurare il ritorno degli abusivi”, commenta una donna residente della zona.