Roma, al buio diverse strade del III Municipio: residenti con le luci dei cellulari per attraversare (FOTO)
Da diversi giorni ormai alcune strade del III Municipio di Roma sono al buio. Anche a fronte di segnalazioni, sono stati pochi gli interventi. In Largo Renato Angiolino e a piazza Vimercati la situazione più seria con interi tratti senza illuminazione. I residenti hanno segnalato agli organi competenti ma al momento, a parte qualche ripristino, diversi punti rimangono spenti con estrema pericolosità per i pedoni nell’attraversare.
Strade al buio al Nuovo Salario
Sono passi ormai giorni da quando l’illuminazione pubblica, in diverse strade del Nuovo Salario, è scomparsa. Lampioni spenti, residenti con le luci dei telefoni per attraversare e segnalazioni inascoltate. Sono questi gli “ingredienti” di quanto sta accadendo negli ultimi giorni nel popoloso quartiere a Nord-Est della Capitale. A piazza Vimercati e in via Giuseppe Prina permane buio pesto. Situazione analoga, ma da diverse settimane, anche largo Renato Angiolillo dove i lampioni sono spenti in tutto lo slargo, oggetto di lavori. “Attraversiamo utilizzando le luci dei cellulari”, racconta una donna. Anche in via Monte Cervialto, lato civici pari e soprattutto in via Gabrio Casati, da almeno 10 giorni manca l’illuminazione pubblica, ripristinata solo per pochissime ore, l’altro ieri.
Pali spenti da anni
All’altezza del civico 167 di via Monte Cervialto invece, anche a fronte di numerose segnalazioni negli ultimi 2 anni, due pali consecutivi risultano spenti. “A cosa serve segnalare se nessuno interviene? La sera siamo al buio più completo e c’è anche l’uscita di un passo carrabile”, racconta una donna anziana abitante al civico 167.
Tratto di via Salaria al buio
Analoga situazione in via Salaria da dopo la motorizzazione sino a Castel Giubileo, in entrambi i sensi di marcia. Qui i lampioni sono continuamente spenti. La strada, teatro di numerosi incidenti stradali mortali e gravi, è infatti al buio. I residenti chiedono urgenti misure sia per contrastare i continui sinistri, sia per ripristinare l’illuminazione pubblica mancante.
