Roma, al via lo scavo per il collettore fognario alto Farnesina: un’opera per ridurre il rischio di allagamenti

Oggi, il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha dato ufficialmente il via ai lavori di scavo per la rifunzionalizzazione del collettore alto Farnesina, un’infrastruttura fondamentale per la gestione delle acque piovane e la mitigazione del rischio di allagamenti nelle aree di Corso Francia, Ponte Milvio e Tor di Quinto.
Il collettore, originariamente costruito intorno al 1940, fu danneggiato durante i lavori di ammodernamento dello Stadio Olimpico nel 1990, compromettendo il suo funzionamento. L’intervento in corso, coordinato dal Dipartimento Infrastrutture e Lavori Pubblici (Dilp), prevede la realizzazione di una deviazione che collegherà le sezioni funzionanti del collettore, scavalcando la parte danneggiata. Questo progetto, finanziato da Roma Capitale con un investimento di 11 milioni di euro, consentirà anche di integrare il sistema dei collettori fognari presenti nella zona, tra cui il collettore di Gronda, costruito nel 2010 ma mai attivato a causa del malfunzionamento del collettore alto Farnesina.

Un’opera al 60% di completamento
Ad oggi, i lavori sono completati al 60% e l’intera opera sarà ultimata entro gennaio 2026. La fase attuale prevede l’utilizzo di una talpa meccanica alta 3 metri per realizzare il primo tratto di 260 metri, con la tecnica del microtunnelling, che si estenderà fino allo Stadio del Tennis, dove sarà costruita la prima camera di estrazione. Successivamente, la talpa sarà riutilizzata per il secondo tratto di 500 metri.
Durante la cerimonia di avvio dello scavo, tenutasi oggi in viale dei Gladiato, il Sindaco Gualtieri ha sottolineato l’importanza del progetto: “Questo cantiere affronta in modo strutturale un problema endemico per la città legato agli allagamenti in zone strategiche come Corso Francia, Ponte Milvio e Monte Mario. Abbiamo lavorato su questa opera fin dal nostro insediamento, e oggi parte lo scavo che permetterà il passaggio della nuova conduttura”, ha dichiarato.
Presente all’evento anche l’assessora ai Lavori pubblici, Ornella Segnalini, e il presidente del Municipio Roma XV, Daniele Torquati, che hanno ribadito il ruolo strategico del progetto per migliorare la vivibilità del territorio e risolvere criticità legate alla gestione idraulica. Questo intervento segna un passo fondamentale verso una gestione più efficiente delle infrastrutture idriche e una maggiore sicurezza per i cittadini nelle aree storicamente soggette a frequenti allagamenti.