Roma, allacci abusivi alla rete del gas, a rischio l’incolumità di un intero quartiere: quattro denunciati

Carabinieri in azione a Roma - Tor Bella Monaca

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Nella periferia est di Roma, i Carabinieri della Stazione di Tor Bella Monaca hanno condotto un’operazione di controllo straordinario, mirata a contrastare fenomeni di degrado e a garantire maggiore sicurezza ai residenti. L’attività rientra in un piano coordinato con altre forze di polizia, sulla base delle direttive del Prefetto di Roma e del Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Nel corso dell’operazione sono state identificate 188 persone e sono stati sottoposti a verifiche 61 veicoli. Con l’obiettivo di intercettare situazioni di illegalità diffuse in una delle aree più delicate della città.

Roma, scoperti pericolosi allacci abusivi

Il dato più allarmante è emerso dai controlli congiunti con tecnici specializzati di Italgas. In un palazzo di largo Ferruccio Mengaroni 10, quattro persone – due cittadine italiane, un uomo georgiano e una donna colombiana – sono state sorprese mentre alimentavano le loro abitazioni tramite allacci abusivi alla rete del gas.

La manomissione, oltre a configurare un reato, rappresentava un grave pericolo per l’incolumità di decine di famiglie residenti nello stabile. Un collegamento non autorizzato può infatti provocare fughe di gas, esplosioni e incendi, trasformando un illecito in una potenziale tragedia.

Sicurezza del quartiere di Roma – Tor Bella Monaca a rischio

Gli allacci clandestini alla rete del gas non sono solo un danno economico, ma soprattutto un rischio collettivo. Un singolo errore nelle connessioni improvvisate può avere conseguenze devastanti. I Carabinieri hanno documentato la situazione e denunciato i responsabili, ripristinando la sicurezza dell’impianto.

Questo episodio riporta l’attenzione sul tema delle occupazioni abusive e dei reati connessi alla gestione illecita delle utenze domestiche, fenomeno che spesso accompagna il degrado urbano e mette a repentaglio interi isolati.

Droghe a Roma est e degrado negli spazi comuni

Durante la stessa operazione, i militari hanno effettuato un sopralluogo nei giardini condominiali di largo Ferruccio Mengaroni 11. Qui sono state rinvenute e sequestrate dieci dosi di cocaina, abbandonate da ignoti. Un ritrovamento che conferma la presenza di attività legate allo spaccio nelle aree comuni, contribuendo ad alimentare la percezione di insicurezza dei residenti.

La droga nascosta nei giardini pubblici rappresenta un ulteriore segnale di come il quartiere resti un territorio fragile, in cui microcriminalità e degrado urbano si intrecciano.

Controlli sulla circolazione e sanzioni

Parallelamente, i Carabinieri hanno presidiato le principali arterie stradali del quartiere con una serie di posti di controllo. Sono stati sanzionati tre conducenti per violazioni al Codice della Strada, con contestuale ritiro della carta di circolazione e multe per un totale di 2.548 euro.

Il rafforzamento della vigilanza stradale risponde all’esigenza di contrastare non solo i reati, ma anche i comportamenti scorretti alla guida, che incidono sulla sicurezza quotidiana della comunità.

Un quartiere sotto osservazione

L’operazione ha confermato l’importanza delle attività di prevenzione integrate tra forze dell’ordine e personale tecnico specializzato. Sequestri, denunce e sanzioni rappresentano un passo nella direzione di una maggiore legalità, ma soprattutto servono a ridurre i rischi immediati per chi vive e lavora nel quartiere.

Il caso degli allacci abusivi al gas mette in evidenza quanto la tutela della sicurezza pubblica passi anche da controlli capillari sulle infrastrutture. Un fenomeno che, se trascurato, può trasformarsi in una minaccia ben più grave per l’intera città.