Roma, altro che riqualificazione, Giannini: “Piazze deserte, ecco dove sono finiti i soldi del Pnrr”

Altro che riqualificazione, il centro storico di Roma si sta desertificando. Non sono un luogo di aggregazione, ma un flop le piazze inaugurate da Gualtieri, con un nuovo restyling interamente finanziato da Pnrr e fondi del Giubileo: le distese di mattonelle, senza panchine e senza alberi non hanno convinto né i turisti né i residenti.
In un video sui social che sfiora le 10mila visualizzazioni in sole 14 ore, è Daniele Giannini ex consigliere regionale a raccontare la Roma “desolata” dopo i tagli dei nastri del Sindaco.

“Da Piazza della Repubblica a Termini – ma anche piazza Pia, piazza Augusto Imperatore e Piazza San Giovanni – ovunque spianate di mattonelle senza un progetto urbanistico”, racconta Giannini.
Non c’è verde
Giannini porta alla luce anche un altro problema, molto sentito dai cittadini che in questi masi hanno manifestato diversi malumori sulla gestione del verde dell’amministrazione.
Roba ha bisogni di verde e di “un paio di alberi veri – sottolinea – non gli stecchini secchi” che si sono visti ultimamente piantumati in diversi quartieri della Capitale e poi abbandonati senza manutenzione (e senza irrigazione, come successo a Pietralata dove i cittadini si sono organizzati autonomamente per scendere in strada la sera ed annaffiare gli alberelli della Rambla).
L’immagine che lascia più perplessi è la “manutenzione” dei sampietrini che invece di essere sostituiti e sistemati, sono stati cementati.
“Questa non è riqualificazione” Il tour nelle piazze spianate e “mattonellate” da Gualtieri continua in piazza dei Lombardi in cui non c’è una panchina, non c’è decoro urbano né alberi che fanno un po’ di ombra”. I turisti per ripararsi dal sole si siedono sui piloncini che circondano la piazza “così si siedono sulle panchine monoposto come i fachiri”, ironizza Giannini.
Piazze deserte
“Alle 5 del pomeriggio le strade sono deserte, sembra di essere tornati al periodo del covid. Invece è il 2025, anno del Giubileo e a piazza Augusto Imperatore non c’è nessuno. Le solite spianate di mattonelle grigie senza alberi, panchine, fioriere, arredo urbano, inaugurate da Gualtieri e fatte passare per “riqualificazioni”! Ci sarebbe da piangere ma stavolta ho voluto ironizzare!” conclude Daniele Giannini.
