Roma, ambulanza derubata durante un soccorso a Centocelle: operatori del 118 esasperati

Roma, ambulanza derubata a Centocelle

La scorsa notte, nel quartiere romano di Centocelle, un’ambulanza del 118 è stata presa d’assalto da ignoti mentre gli operatori erano impegnati in un intervento d’urgenza all’interno di un’abitazione. Durante il soccorso, i ladri hanno mandato in frantumi il finestrino del mezzo e rubato gli zaini personali degli operatori, contenenti portafogli, chiavi di casa e documenti.

Una scena vergognosa che ha lasciato sgomenti i sanitari al rientro sul mezzo. Le immagini del furto sono state diffuse tramite i social, in particolare dalla pagina Welcome to Favelas, che ha rilanciato anche gli sfoghi dei soccorritori, ormai stremati da una situazione sempre più insostenibile.

Ambulanza vandalizzata durante un soccorso a Centocelle

L’episodio è avvenuto poco dopo le 2:30 del mattino, mentre l’equipaggio del 118 stava prestando aiuto a un paziente in un appartamento della zona. Quando i soccorritori sono tornati al veicolo, hanno trovato il finestrino laterale completamente distrutto e l’abitacolo rovistato.

I ladri hanno portato via zaini personali con all’interno chiavi, portafogli, documenti e oggetti di valore, lasciando i soccorritori in uno stato di profonda rabbia e frustrazione. “Non ci hanno lasciato nulla, nemmeno il tempo di finire l’intervento”, racconta uno degli operatori.

Ma il 118 non è il solo corpo a denunciare questa ondata di furti. A commentare il post c’è anche la voce di un altro operatore dei servizi di emergenza:

“Successo ieri sera zona Centocelle… è capitato anche a noi, vigili del fuoco. Rispetto zero per chi un giorno potrebbe salvarti la vita…”

Un messaggio che conferma come questo tipo di episodi non siano isolati, ma parte di un problema più ampio e preoccupante che coinvolge tutti i lavoratori dell’emergenza.

“Ci rubano, ci aggrediscono: siamo stanchi”

Tra i tanti commenti indignati, emerge anche il duro sfogo di uno dei soccorritori del 118 coinvolti nella rapina:

“Buonasera a tutti. Se trovate magari i documenti, vi prego di portarli alla polizia. Voglio commentare quello che ci è successo stanotte, anche se non è un episodio isolato. Questa città è completamente allo sbando.

Ogni giorno entriamo in servizio senza sapere se torneremo a casa con tutti i pezzi attaccati. Ci rubano, ci aggrediscono verbalmente e fisicamente. Siamo stanchi. Vogliamo più sicurezza per noi operatori del 118. Non ne possiamo più. Siamo esausti.

Sali in un appartamento alle 2:30 di notte per salvare una vita, scendi e non trovi più nulla in ambulanza. È una vergogna

Una testimonianza che racconta il disagio crescente vissuto da chi lavora ogni giorno in prima linea. I furti, le aggressioni e l’assenza di protezione stanno rendendo insostenibile il lavoro di chi dovrebbe operare in sicurezza e con dignità.

In una capitale europea, questo non può e non deve più accadere.