Roma, ancora sassate contro i bus: autista ferito in viale Togliatti

Sassi contro il bus

Ancora un autista ferito da una sassaiola su un autobus a Roma. L’aggressione su viale Palmiro Togliatti si aggiunge a una lunga scia di violenze contro chi lavora nei trasporti pubblici. I sindacati lanciano l’allarme: “Basta aggressioni, servono pene esemplari”.

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Un’altra giornata di violenza gratuita sulle strade di Roma. Un altro autista costretto a fermarsi, ferito e sotto shock, colpito da una sassaiola vile e pericolosa mentre cercava di fare il suo lavoro. È successo tutto in pieno giorno, ieri, mercoledì 7 maggio, su viale Palmiro Togliatti, all’altezza dell’ex aeroporto di Centocelle. Un autobus del trasporto pubblico è stato centrato da una pioggia di pietre. L’autista, colpito, è stato costretto a ricorrere alle cure del pronto soccorso.

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Un episodio grave. Ma il vero dramma è che non è più un caso isolato: queste aggressioni stanno diventando la nuova, allarmante normalità. A Roma, guidare un autobus o un tram è diventato quasi un mestiere da trincea.

Non solo sassate: aggressioni e minacce ogni giorno

Quello di Centocelle è solo l’ultimo capitolo di una lunga serie di atti violenti. Il 1° maggio, su via Prenestina al Quarticciolo, un tranviere della linea 514 è stato aggredito con bottigliate e sassate, finendo all’ospedale. A colpirlo un uomo che si era addormentato. Il conducente, “colpevole” di averlo svegliato dopo essere arrivato al capolinea, è stato prima spintonato, poi, dopo che l’uomo, un 48enne di origine marocchina, è sceso, è stato preso a sassate e a colpi di bottiglia, rimanendo ferito. Le sassate hanno anche danneggiato la vettura e ferito l’autista.

E ancora. Nelle settimane precedenti si sono registrati pugni, minacce e persino inseguimenti a danno di autisti e controllori. Il 20 aprile un gruppo di teppisti ha lanciato sassi contro un bus della linea 409, mandando in frantumi i vetri laterali. Fortunatamente il conducente non ha riportato ferite gravi, ma lo shock è forte. E ancora, il 5 aprile in via Tuscolana, all’angolo con viale Appio Claudio, calci e spintoni contro il bus 118: l’autista viene strattonato mentre tenta di allontanare un passeggero molesto senza biglietto.

I sindacati: “Ogni giorno è uno di troppo”

“Non si può continuare a fare finta di nulla – denunciano Gianluca Donati e Antonio Cannone, Segretari FAISA CISAL Roma e Lazio – Chiediamo pene esemplari per chi aggredisce gli autisti, danneggia i mezzi e crea un clima di terrore”.

Secondo i rappresentanti sindacali, è urgente rafforzare il protocollo per la sicurezza siglato con le istituzioni, ma mai davvero applicato in modo efficace. “Vogliamo più controlli, più videosorveglianza e un reale supporto da parte delle forze dell’ordine. Così non si può andare avanti”.