Roma, Angelina Jolie incontra i bambini ricoverati al Bambino Gesù: ‘Sono grata ai medici e agli infermieri italiani’

Angelina Jolie

Giornate di visite speciali al Bambino Gesù di Roma, eccellenza italiana per la cura dei piccoli guerrieri. Dal concerto a sorpresa di Ultimo all’arrivo dell’attrice Premio Oscar Angelina Jolie, che dopo aver sfilato sul red carpet della Festa del Cinema, ha deciso di incontrare i bambini ricoverati nell’ospedale di Roma. Lei, da sempre in prima linea e accanto a chi più ne ha bisogno, anche stavolta non si è tirata indietro e non si è certo voltata dall’altra parte. Ha lasciato per qualche ora i suoi impegni, i riflettori del cinema, i lustrini e le luci della ribalta e si è presentata in ospedale, lì dove ha avuto modo di conoscere e parlare con i guerrieri che lottano in un letto d’ospedale e che stanno combattendo con tutte le loro forze.

Ultimo canta con i bimbi ricoverati all’ospedale Bambino Gesù: ‘Sono con voi, con tutto l’amore che ho’ (VIDEO)

Angelina Jolie al Bambino Gesù di Roma

Successi al cinema, premi importanti, una carriera brillante alle spalle. Ma anche un cuore enorme. Angelina Jolie ha sempre cercato di aiutare chi ne aveva bisogno, chi aveva avuto la sfortuna di nascere nel posto sbagliato del mondo. Con i suoi occhi ha visto la povertà in Cambogia, ha visitato i campi profughi sparsi per il mondo, ha intrapreso una missione tra Sierra Leone e Tanzania. E ha sempre donato per sostenere quelle popolazioni.

L’attrice è stata nominata Ambasciatrice di Buona Volontà, ha spesso incontrato i rifugiati, tra Sri Lanka, Russia, Giordania, Arizona, Pakistan, Siria, Iraq. E ha finanziato organizzazioni come Medici senza frontiere, guadagnandosi nel 2003 il premio ‘Citizen of the World Award’. Un’attività filantropica attiva, che l’ha portata in giro per il mondo. Con il suo sorriso, la sua forza, la sua determinazione, la sua estrema empatia. E domenica scorsa ha deciso di visitare il Bambino Gesù di Roma, di incontrare quei bambini che arrivano a Roma da ogni parte d’Italia e del mondo, anche da territori in guerra, per essere visitati e curati.

“Sono grata ai medici italiani”

“Sono grata ai medici e agli infermieri italiani per le cure che hanno prestato ai bambini che ho incontrato. Devono esserci livelli di assistenza molto più elevati per aiutare i bambini feriti, sfollati e vulnerabili in tutto il mondo, dove il numero di persone colpite dalla guerra non è mai stato così alto” – ha affermato l’attrice, che ha avuto modo di vedere con i suoi occhi il Bambino Gesù, lì in quell’ospedale che per molti diventa casa. Dove nessuno, tra pazienti e genitori, resta solo. “Grazie per essere passata a trovarci” – hanno detto dal nosocomio.