Roma, anziano in stato confusionale salvato dalla Polizia Locale e ritrovato grazie ai social
Un uomo anziano di circa 80 anni, in evidente stato confusionale, è stato soccorso dalla Polizia Locale di Roma Capitale nella tarda serata di sabato 12 ottobre 2025, dopo essere stato trovato a vagare in strada nella zona di Nuovo Salario, rischiando di essere investito dalle auto in transito.
Erano circa le 22:30 quando una pattuglia del III Gruppo Nomentano, impegnata nei rilievi di un incidente stradale, ha notato l’uomo camminare disorientato lungo la carreggiata. Gli agenti si sono immediatamente fermati, rendendosi conto della situazione delicata: il signore appariva smarrito, spaventato e incapace di ricordare dove abitasse o chi fossero i suoi familiari.
Per prima cosa, i poliziotti hanno provveduto a metterlo in sicurezza, accogliendolo all’interno dell’autopattuglia per proteggerlo dal traffico e dal freddo. Con grande tatto e sensibilità, hanno iniziato a parlargli con calma, cercando di rassicurarlo e ottenere qualche informazione utile per identificarlo.
Ricerche frenetiche tra banche dati e social network
Grazie a un lungo dialogo, gli agenti sono riusciti a risalire al nominativo del cittadino. Da lì, la Centrale Operativa “Lupa” ha dato il via alle verifiche nelle banche dati anagrafiche e presso gli uffici di polizia, ma senza alcun risultato concreto: il nome dell’uomo non restituiva alcun contatto o indirizzo utile.
Non volendo arrendersi, gli operatori della Centrale hanno deciso di ampliare le ricerche sui social network, utilizzando le piattaforme online per cercare possibili legami familiari. Dopo un’attenta analisi dei profili, è emerso un contatto che poteva essere riconducibile al signore. È bastato un messaggio privato per chiarire tutto: la persona individuata era davvero il figlio dell’anziano, che lo cercava disperatamente da ore.
L’abbraccio che chiude la paura
Dopo aver completato tutte le verifiche di rito, gli agenti hanno accompagnato l’anziano dal figlio. Il momento del ricongiungimento è stato toccante: un lungo abbraccio ha chiuso ore di ansia e paura.
Un episodio che dimostra quanto il lavoro della Polizia Locale di Roma Capitale non sia fatto solo di controlli e sanzioni, ma anche di umanità, prontezza e dedizione. In questo caso, la tempestività e la scelta di usare i social network come strumento operativo hanno fatto la differenza, permettendo di riportare un padre tra le braccia del proprio figlio.