Roma, auto nella fontana dell’Eur: ogni estate torna l’incredibile “rituale” notturno

Roma, quartiere Eur. Sotto le luci soffuse di una notte estiva, con il celebre Colosseo Quadrato sullo sfondo, una scena grottesca ha attirato l’attenzione di passanti e utenti social: un’automobile è finita dentro la fontana ornamentale al centro di una rotatoria.
Le porte aperte, i fari spenti e la carrozzeria ancora integra raccontano un episodio che sembra surreale, ma che i romani conoscono fin troppo bene. La foto è stata pubblicata su Instagram da Welcome to Favelas, e in pochi minuti è diventata virale.

Sui social scatta l’ironia
I commenti apparsi sotto al post parlano chiaro: non è la prima volta che accade, e per molti è diventato un vero e proprio rituale urbano. Tra i più condivisi: “Un grande classico”, “Ogni anno succede sta cosa!”, “Ci son cascato di nuovo! (Cit.)”.
Qualcuno ironizza sul caldo torrido di questi giorni: “Tg: romani cercano sollievo dal caldo tuffandosi nelle fontane storiche della Capitale”. Un altro commento scrive: “Si narra che trovarono l’uomo pesce”, mentre c’è chi, più scettico, si chiede: “Ma come fanno ogni anno…”.
L’episodio è stato subito archiviato dal popolo del web come l’ennesima prova che a Roma l’assurdo può diventare normalità, specie in zone simboliche come l’Eur, dove architettura e paradossi si fondono in un’estetica tutta romana.
Roma Eur e la fontana “maledetta”
La fontana in questione si trova in uno dei punti più noti del quartiere Eur, circondata da aiuole fiorite e da una rotatoria che evidentemente confonde più di un automobilista. Il fatto che ogni anno un’auto finisca esattamente nello stesso punto, ha alimentato ironia, sospetti e un alone di mistero. C’è chi parla di leggenda urbana, chi ipotizza un errore di navigazione e chi, più realisticamente, attribuisce tutto alla disattenzione o all’alta velocità.
Ma il vero fascino di questa scena non sta solo nell’assurdità dell’evento, bensì nella sua ciclicità, come se fosse una strana tradizione che torna puntuale ogni estate. Un evento tragicomico che, nel caos della capitale, riesce comunque a far sorridere.
Un tuffo dopo l’altro
Altro che incidente isolato: quella della fontana dell’Eur è ormai una saga. Una sorta di “maledizione idraulica” che ogni anno attira un ignaro guidatore nel suo abbraccio acquatico. Scorrendo le cronache degli ultimi anni, viene da chiedersi se la rotatoria sia solo mal progettata… o se sia viva, e chiami le auto a sé come una sirena metropolitana.
Nel settembre 2016, un signore di 68 anni con la sua Volkswagen Golf si è ritrovato con l’acqua fino al finestrino. Nessuna ferita, ma una figura epica.
Poi arriva il 2022, l’anno dei record: il 3 gennaio, un’auto bianca si tuffa nella fontana di via della Civiltà del Lavoro e serve una gru per tirarla fuori. Il 26 aprile, un altro incidente gemello: un uomo di 77 anni con una Toyota Yaris finisce “a mollo”. Ma non è finita lì: tra il 25 e il 26 aprile, sempre di notte, un’altra Yaris prende la stessa via… e stesso destino. E mentre l’estate romana brucia, il 23 luglio, una donna fa colazione nella fontana alle prime luci dell’alba, con auto al seguito.
Arriviamo a dicembre 2022: la vigilia di Natale, un’altra Volkswagen (stavolta con guidatore anziano) si infila parzialmente nel bacino. Ma è il 26 dicembre che si raggiunge l’apice della saga: un’Aston Martin Vantage con targa britannica si immerge completamente. Una supercar da sogno finita in un incubo d’acqua clorata. È il secondo incidente nello stesso punto nel giro di 48 ore. A questo punto, c’è da chiedersi: ma questa fontana… non sarà mica in realtà una trappola per auto camuffata da monumento?