Roma, auto prende fuoco durante il rifornimento dal benzinaio: panico a Monteverde, l’autista è gravissimo

Roma, momenti di puro terrore nel cuore del quartiere Monteverde, in via della Consolata, dove oggi pomeriggio, poco dopo le ore 16, un’automobile è andata improvvisamente a fuoco durante un normale rifornimento presso una stazione di servizio, tra Monteverde e Bravetta. Le fiamme, divampate in pochi istanti, hanno coinvolto non solo il veicolo, ma anche il conducente, rimasto gravemente ustionato. La vittima, si trovava fuori dall’abitacolo, accanto alla pompa di benzina, quando si è scatenato l’inferno.
Roma, fiamme improvvise, panico tra i presenti
Secondo le prime ricostruzioni, ancora parziali, l’incendio è scoppiato all’improvviso, senza che vi fossero segnali premonitori evidenti. Alcuni testimoni hanno visto una scintilla vicino al bocchettone del carburante, seguita da un’esplosione contenuta ma sufficiente a innescare il rogo. In pochi secondi, le fiamme hanno avvolto l’auto e colpito in pieno l’uomo che stava effettuando il rifornimento.

I presenti hanno tentato di intervenire con estintori e coperte, ma l’intensità dell’incendio ha reso impossibile ogni tentativo di spegnimento tempestivo. Solo l’arrivo dei Vigili del Fuoco ha permesso di domare le fiamme e mettere in sicurezza l’area.
Vittima in condizioni critiche
L’uomo è stato immediatamente soccorso dal personale del 118, giunto sul posto con un’ambulanza e un’auto medica. Le sue condizioni sono apparse subito gravi: ha riportato ustioni su gran parte del corpo. Trasportato in codice rosso al centro grandi ustionati del Sant’Eugenio, versa ora in condizioni critiche.
I medici non si sbilanciano, ma la prognosi è riservata. Si tratta dell’ennesimo episodio che mette in luce i rischi legati alla sicurezza nei pressi delle pompe di carburante, soprattutto in contesti urbani ad alta densità di traffico e persone.
Avviate le indagini dalla procura di Roma, Polizia sul posto
Subito dopo l’incidente, l’intera area è stata transennata dalle forze dell’ordine. I Carabinieri e la Polizia Locale di Roma Capitale hanno avviato gli accertamenti per risalire alle cause precise dell’esplosione. Il distributore è stato posto sotto sequestro e sono stati acquisiti i filmati delle telecamere di sorveglianza.
Gli inquirenti vogliono capire se l’incendio sia stato causato da un guasto tecnico all’impianto di erogazione, da un comportamento improprio durante il rifornimento, oppure da altri fattori esterni. Non si esclude nessuna ipotesi, inclusa quella di una scintilla provocata da un telefono cellulare o da un cortocircuito meccanico. Articolo in aggiornamento.

