Roma, avvicina un uomo sulla Togliatti e lo rapina, poi fugge: incontra il ladro (per caso) e lo fa arrestare

Stava parcheggiando l’auto sulla Togliatti, all’altezza dell’angolo con via Casilina, quando è stato accerchiato da quattro uomini di origine nordafricana. Lo hanno avvicinato con una scusa, poi lo hanno aggredito e sono riusciti a portargli via il portafogli e i gioielli che indossava. Ricchi e forti del loro bottino, sono fuggiti via e hanno fatto perdere le loro tracce.
Ma il destino a volte è strano e quella che può sembrare una rapina come tante, perché a Roma (e non solo) sembrano ormai essere all’ordine del giorno, stavolta ha un finale diverso. L’uomo rapinato, a distanza di ore dal fatto, ha incontrato per caso, in strada, uno degli aggressori. E non ha esitato due volte a contattare la Polizia per farlo arrestare.

Prima l’aggressione e la rapina, poi l’incontro casuale sulla Togliatti
Prima la rapina, poi i documenti ritrovati e restituiti da una giovane che aveva contattato la vittima via social. E infine l’incontro casuale. Sì perché l’uomo è stato aggredito e rapinato in strada, ma una ragazza ha ritrovato i suoi documenti per caso e via social lo ha contattato per restituire tutto. Si sono così dati appuntamento, ma l’uomo non pensava che tutto sarebbe cambiato di lì a poco. Certo sapeva che sarebbe ritornato in possesso dei suoi documenti, ma non certo che avrebbe incontrato uno dei ladri che 48 ore prima lo aveva rapinato.
Dopo quell’enorme gesto di umanità e di empatia, una fatalità è costata cara a uno dei complici di quella violenta rapina. Subito dopo l’incontro con la ragazza, che non si è voltata dall’altra parte, l’uomo rapinato si è trovato faccia a faccia, percorrendo le strade dello stesso quartiere dove era avvenuta l’aggressione, con uno dei ladri. E ha subito contattato la Polizia, facendolo fermare.
L’arresto
Grazie alle immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza della zona, gli agenti del Commissariato Porta Maggiore hanno avuto modo di associare quel volto al ladro, un 19enne tunisino che aveva preso parte alla rapina con altri 3 complici, ancora in fuga.
Per il giovane, già sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Roma, è scattato il fermo di indiziato di delitto per rapina aggravata, successivamente convalidato dall’Autorità Giudiziaria. Le indagini, però, proseguono per rintracciare i suoi ‘colleghi’ e soci in affare.