Roma, ‘baby’ ladri a Centocelle: lanciano una pietra contro lo scooter, fermano il conducente e lo rapinano

Carabinieri

Hanno visto quella moto sfrecciare in strada a Centocelle e hanno subito messo in pratica il loro piano: hanno lanciato una pietra contro il mezzo a due ruote, hanno fatto cadere il conducente. E poi mentre l’uomo, un 30enne afghano, era lì a terra, loro sono entrati in azione e gli hanno rubato la moto, fuggendo via. E lasciandolo a piedi.

Tutto è avvenuto in pochi, pochissimi istanti. Ma ora i ladri hanno un volto e un nome perché i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, hanno subito avviato le indagini e hanno denunciato in stato di libertà due minori italiani di origini rom. I due baby ladri di 15 e 16 anni, che ora sono gravemente indiziati del reato di rapina.

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La rapina a Centocelle

Stando a una primissima ricostruzione, la vittima- un 30enne afghano – si trovava a bordo del suo scooter quando è stato colpito da una pietra. L’uomo ha raccontato ai militari di essere stato avvicinato dai due ragazzi con altri due complici, che devono ancora essere identificati, lo hanno fatto cadere dal mezzo a due ruote. Poi, mentre lui era a terra gli hanno rubato la moto e sono fuggiti via.

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma, attirati dalla richiesta d’aiuto dell’uomo, hanno raccolto le prime informazioni e hanno subito iniziato le ricerche in zona. In poco tempo hanno identificato uno dei ladri, poi hanno raggiunto il secondo che aveva nascosto lo scooter in alcune sterpaglie e aveva trovato rifugio in un camper abbandonato.

Le indagini continuano, è caccia ai complici

Ma se da una parte la moto è stata restituita al proprietario, dall’altra le indagini dei Carabinieri proseguono per identificare anche gli altri due complici dei baby ladri. Loro che, almeno per adesso, hanno fatto perdere le tracce.