Roma, bambina di 9 anni tra rifiuti e hashish: salvata dalla Polizia grazie a YouPol

Una bambina di 9 anni è stata trovata in una casa invasa da droga e rifiuti, nel cuore della notte, a Roma, nel quadrante Casilino–Prenestino. L’intervento della Polizia di Stato è scattato dopo una segnalazione anonima sull’app YouPol, che indicava la presenza di una minore in gravi condizioni igienico-sanitarie in un appartamento di via Camassi. I poliziotti hanno trovato 2 kg di hashish sparsi ovunque, anche nelle lenzuola che avvolgevano la bambina.
La bambina viveva sommersa da droga e rifiuti
Appena arrivati sul posto, gli agenti dei Distretti Casilino e Prenestino hanno trovato un uomo che dormiva sul pavimento, sommerso da sporcizia, vestiti gettati ovunque e un odore insopportabile. In salotto, su un divano, c’era lei: nove anni, addormentata tra la droga, apparentemente tranquilla, ma in un contesto che definire degradante è poco.

La piccola viveva con il padre e un suo presunto “collega” in affari. Entrambi sono stati arrestati per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. Durante le perquisizioni, gli agenti hanno trovato hashish in ogni angolo dell’appartamento: nei cassetti, negli scatoloni, dentro la lavatrice, e addirittura nel letto della bambina. Due panetti erano infilati tra le coperte che la coprivano.
La droga era ovunque, mescolata a immondizia e indumenti sporchi, in una casa dove la bimba era costretta a dormire, mangiare e vivere ogni giorno. Il personale sanitario, inviato dalla Sala Operativa della Questura, ha verificato le condizioni di salute della minore, poi trasferita in una struttura protetta su disposizione della Procura della Repubblica.
L’arresto dei due uomini è stato convalidato dall’Autorità giudiziaria. La posizione di entrambi è ora al vaglio della magistratura.